Calciomercato Napoli, da domani il ds Manna tornerà alla carica per Juanlu Sanchez. Le ultime

Juanlu Sanchez, che può coprire tutta la fascia destra – come ha fatto bene anche ieri nella vittoria della sua Spagna U21 in rimonta sulla Romania (2-1) – un accordo con il Napoli ce l’ha già, fino al 2030. Ora si aspetta, con l’inizio della nuova settimana, che il Siviglia abbassi le pretese (20 milioni) e si avvicini a Manna, che dopo una prima offerta ne ha presentata una più alta: 12 milioni di base fissa e 2 di bonus. Anche questa, però, è stata rifiutata.
Da domani, sottolinea appunto il Corriere dello Sport, il ds tornerà alla carica per completare il pacchetto di destra e affiancare un prospetto più che interessante al capitano Di Lorenzo. Il Siviglia, però, ha bisogno di vendere per sistemare i conti, e la sensazione – diffusa in Andalusia – è che a 15 si possa chiudere.
Chi è Juanlu Sanchez, la scheda di TMW
Juan Luis Sanchez Velasco, meglio conosciuto come Juanlu Sanchez. È questo l'identikit del nuovo obiettivo di mercato del Napoli per la fascia destra. Classe 2003, l'andaluso di Montequinto (Siviglia) è uno dei prodotti del vivaio del Siviglia, dove ha fatto tutta la trafila del settore giovanile fino a esordire in prima squadra nel novembre del 2021, ad appena 18 anni. Terzino destro in una difesa a quattro, posizione ricoperta ad esempio nell'ultima stagione disputata in biancorosso, Juanlu Sanchez rappresenta un'ottima soluzione per dare un'alternativa credibile a capitan Di Lorenzo, ma può essere utilizzato anche come esterno di centrocampo in caso di ritorno di mister Conte al 3-5-2 o, all'occorrenza, pure come esterno offensivo. Anche grazie a questa duttilità tattica, le sue presenze nel 2024-2025 sono state ben 35 con 5 gol e 5 assist realizzati tra Liga e Copa del Rey. Alto quasi 190 centimetri e quindi con grandi mezzi fisici, il 21enne vanta comunque una buona velocità e soprattutto la capacità di coprire l'intera fascia con continue incursioni palla al piede. Proveniendo dalla scuola spagnola, è proprio la fase offensiva a vederlo spiccare, con un apporto costante nella metà campo avversaria, cross e dinamismo. Qualità che, oltre a permettergli di coronare il sogno di indossare la maglia della squadra della sua città, gli hanno permesso di ritagliarsi il suo spazio anche nelle nazionali giovanili della Roja (Oro olimpico a Parigi 2024)
