Cambiano le regole della UEFA sulle multiproprietà. Il Girona rischia per il City

Cambiano le regole per le multiproprietà e la qualificazioni alle competizione UEFA. A dirlo è La Gazzetta dello Sport, che spiega in punti quali sono i parametri per capire se una persona fisica o giuridica ha influenza decisiva su più di un club.
La multiproprietà si verifica se:
1) Una parte possiede il 30% o più delle azioni o dei diritti di voto. Se si tratta del maggior azionista basta che possieda almeno il 10%.
2) Se un soggetto esterno il cui contratto valga il 30% delle entrate del club; una parte correlata che presti al club più del 30 per cento dei prestiti totali (come un’azionista); chi fornisce una garanzia finanziaria sui prestiti del club o, escluse le banche, chi fornisce al club un finanziamento garantito da un pegno sulle azioni del club, da una cessione dei crediti del club o da una garanzia sui beni del club.
3) Multiproprietà è anche in esercizio per un dirigente, non soltanto chi ha posizione negli organi direttivi o una posizione esecutiva chiave (dal presidente al Ceo al direttore sportivo fino al calciatore). Rientra nella fattispecie anche chi ha la possibilità di nominare o rimuovere il 30 per cento dei membri, detiene il 30 per cento dei diritti di voto o economici, ha la possibilità di nominare o rimuovere i principali dirigenti del club o l’allenatore della prima squadra, e ha la possibilità di influenzare le decisioni chiave dell'esecutivo (tipo i trasferimenti).
4) Si parla di “influenza decisiva” anche in relazione al mercato, quando un club trasferisce (cessione o prestito) tre o più giocatori all’altro club, direttamente o indirettamente, durante la stagione.
Un solo parametro ti fa uscire dalle regole. La commissione di controllo finanziario potrà indagare se esiste una forma di influenza decisiva anche se di fatto non giuridica. Così alcuni club, come il Girona (proprietà City), sarebbero costretti a vendere le azioni in meno di un mese ed è praticamente impossibile. C'è quindi un'alternativa temporanea di blind trust temporaneamente.
