Cessioni bloccate e contratti da blindare

Una sessione di mercato contraddistinta dalle diffuse difficoltà nel reperire i fondi necessari per portare a termine qualche operazione in entrata, si sta evidenziando soprattutto per alcune situazioni paradossali, legate a calciatori palesemente scontenti ai quali sta diventando quasi impossibile trovare una sistemazione. La fila è aperta, paradossalmente, da Christian Eriksen, ovvero colui che un anno fa di questi tempi aveva tutte le caratteristiche per rappresentare il colpo delle rinnovate ambizioni di vertice dell’Inter. Tutte le piste alternative che consentirebbero ai nerazzurri di risparmiare l’ingaggio faraonico attribuito al danese sono rimaste sostanzialmente fredde, non escludendo neppure la soluzione estrema di una coesistenza con Conte sino al termine della stagione. Più articolato il caso Milik, con il Napoli che non recede dalle sue valutazioni sul cartellino che hanno portato a cadere l’ipotesi Atletico e a frenare sul fronte Marsiglia. Sullo sfondo guardano con attenzione Inter ma soprattutto Juventus, pronte ad accaparrarsi il polacco a parametro zero: Paratici lo ha messo nel mirino già dalla scorsa estate.
Non trova sbocchi nemmeno la questione Papu Gomez, separato in casa dell’Atalanta che non regala il cartellino a nessuno, ed è pronta a tenere il suo numero 10 fuori sino al termine della stagione.
Senza cessioni, i club interessati non hanno margini per sganciare l’offensiva.
Ed allora meglio concentrarsi sulla conferma di chi già si ha a disposizione, come nel caso del Milan. Per Donnarumma le richieste di Raiola sono molto alte e non a caso una fumata bianca data troppo frettolosamente per scontata non è ancora stata reperita. Il viaggio dell’agente di Calhanoglu a Milano, come annunciato nelle scorse ore, potrebbe invece portare ad un riavvicinamento tra il Milan ed il suo trequartista il cui contratto sarebbe altrimenti destinato a scadere al termine della stagione in corso. Un rischio che non correrà la Roma: l’accordo con Mikhitaryan è stato raggiunto e necessita solo di essere formalizzato. Poi sarà tempo di rivolgere le attenzioni al resto, ma intanto i protagonisti di oggi sono da tenere stretti, se non addirittura blindati.
