Da enfant prodige a riserva fissa: ora il Milan pensa alla cessione in prestito di Hauge

Diciotto minuti lo scorso 3 aprile, poi sempre in panchina. Il finale di stagione di Jens Petter Hauge, esterno d'attacco del Milan, ha aperto a riflessioni su un suo possibile futuro lontano dal club rossonero: se non a titolo definitivo, almeno in prestito per dargli la possibilità di giocare di più il prossimo anno dopo una stagione iniziata bene ma conclusa da comparsa. In merito, ecco quanto scrive oggi MilanNews.it.
Il poco spazio trovato in questa seconda parte di stagione e un ambientamento non ancora completato nel calcio italiano, spingono il Milan e lo stesso giocatore a delle valutazioni. Hauge ha bisogno di spazio per crescere e in un Milan tutto sommato rodato negli uomini e nelle gerarchie, potrebbe faticare a trovarlo. Ecco, quindi, che un futuro in prestito potrebbe essere la soluzione giusta per il nativo di Bodo, ancora meglio se in una società di medio livello di Serie A. In una squadra con minori pressioni, il calciatore norvegese potrebbe affinare le sue qualità e valorizzare il suo talento per poi tornare più maturo a Milano. Il club rossonero crede e punta sul giocatore e una soluzione temporanea come quella di una cessione in prestito sarebbe la soluzione giusta per la crescita del giocatore. Prima di questa valutazioni, tuttavia, c’è una stagione da concludere in cui Hauge potrebbe ancora lasciare il segno e il cui esito finale dirà tanto sul futuro del Milan e dello stesso norvegese.
