De Bruyne ricorda: "Champions? Ho pensato: finalmente. Contro l'Inter non una gara bellissima"

Kevin De Bruyne, ancora novanta minuti con il Manchester City, poi sarà addio. Il centrocampista belga di 33 anni infatti lascerà il club non appena culminerà la stagione di Premier League, senza partecipare al Mondiale per Club. Un ultimo tango per celebrare il club dove ha militato per dieci anni, dal giorno del suo arrivo dal Wolfsburg nel 2015, con cui ha conquistato 19 trofei e l’indimenticabile Champions League del 2023 a Istanbul.
Nel corso della sua carriera, dedicata al City, Kevin ha anche affrontato momenti difficili, come la sconfitta nella finale di Champions League contro il Chelsea due anni prima e la recente sconfitta in finale di FA Cup contro il Crystal Palace. "Sono felice di come è andata la mia vita qui. Ovviamente ci sono alti e bassi in questo periodo, ci sono successi, fallimenti, infortuni, e altro ancora. Ma bisogna accettare tutto questo e imparare anche dalle cose difficili, perché non si può pretendere che tutto vada sempre al 100%", ha raccontato ai canali ufficiali del club.
Un ricordo indelebile con il City, ovviamente, la Champions League all'Ataturk vinta contro l'Inter. La prima nella storia del club grazie al gol di Rodri: "Il mio primo pensiero è stato: finalmente. Credo che abbiamo giocato tantissime grandi partite in Champions League e ci sono stati tanti momenti in cui ci siamo chiesti: 'com’è possibile?', uscendo per i gol in trasferta o subiti all’ultimo minuto. A essere onesti, penso che ce la siamo meritata". E ha ammesso in conclusione: "So che la partita contro l’Inter non è stata bellissima, ma se guardi tutte le altre partite, abbiamo giocato davvero, davvero bene".
