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Derby a scacchi: tre mosse tattiche decisive che Inzaghi e Pioli studiano per superarsi

Derby a scacchi: tre mosse tattiche decisive che Inzaghi e Pioli studiano per superarsiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 15 settembre 2023, 09:00Serie A
di Marco Conterio

Quattro mosse e quattro sfide per un derby quanto mai incerto. Da cinquanta e cinquanta. E' chiaro che molto dipenderà dalle condizioni dei singoli, da come avranno recuperato dagli impegni Nazionali. In queste quattro sfide scelte per analizzare un derby di Milano a scacchi, non ci sono due scontri scontati: Olivier Giroud contro Stefan de Vrij, Lautaro Martinez e Marcus Thuram contro i due centrali rossoneri. Nelle mosse tattiche, negli incroci, Stefano Pioli e Simone Inzaghi stanno provando a studiare soluzioni tattiche speciali per bloccare l'avversario. Proviamo ad anticipare questi scontri tattici di Inter-Milan.

Bloccare il regista rossonero: toccherà a Mkhitaryan (o Frattesi?)
Dovrà essere l'interno dell'Inter a dar pressione a Rade Krunic. Potenzialmente un rischio perché dal fianco destro di Mkhitaryan, o di Frattesi, vista la straordinaria prestazione con l'Italia, spingerà Theo Hernandez. Del francese se ne occuperanno principalmente altri, il nerazzurro dovrà cercare di limitare la fonte di gioco centrale del Milan anche per evitare gli uno-due che solitamente danno campo libero agli esterni. In mezzo a quello spazio, delle verticalizzazioni per Theo e Leao, dovrà esserci lui.

Due sfide in mezzo: Loftus-Cheek contro Barella, Reijnders contro Calhanoglu
Uno sarà scontro diretto e non tragga d'inganno la differenza di stazza: Nicolò Barella è tosto e duro, difficile da sorpassare anche per un corazziere come Ruben Loftus-Cheek. Dai metri che riusciranno a conquistare, passerà molto della gara tra Inter e Milan. Poi, come per Mkhitaryan contro Krunic, occhio anche a Reijnders contro Calhanoglu. L'olandese ha già dimostrato di essere centrale nel gioco rossonero, a spezzarne le geometrie dovrà pensarci il turco e, viceversa, a evitare le verticalizzazioni e le idee dell'ex rossonero, dovrà essere Reijnders.

Bloccare Leao. Tutto passa da Theo contro Dumfries
La terza, al netto dello scontro sull'altro esterno, Dimarco contro Calabria, sarà una. Come l'Inter riuscirà a fermare Rafael Leao e, viceversa, come il Milan riuscirà a liberare il portoghese dalla morsa nerazzurra. L'idea di Pioli è quella 'classica'. Portare il più possibile Theo Hernandez dentro al campo, costringendo Denzel Dumfries a occuparsene o l'interno di centrocampo a liberare una mezzala rossonera. E se Darmian o Pavard dovranno essere l'ombra di Leao, dall'altra parte Inzaghi chiederà al suo esterno olandese di cercar di tenere quanto più possibile basso il dirimpettaio francese, in modo che Leao non abbia troppo campo libero una volta partito sull'esterno. Sarà forse la chiave tattica della partita più importante.

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