Donnarumma, Ibra e Calhanoglu: saranno i rinnovi a scrivere il futuro del Milan

Con l'inizio del 2021, si apre ufficialmente la campagna rinnovi di casa Milan. Tante e diverse le situazioni contrattuali pendenti nelle fila dei rossoneri, a cominciare ovviamente da quella che riguarda Gianluigi Donnarumma. E' quella del portiere classe '99, la situazione più importante a cui il Milan sta lavorando e che conta di chiudere nel più breve tempo possibile onde evitare sorprese. Perché il rendimento e la crescita costante sono sotto gli occhi di tutti, così come la sua voglia di proseguire con la maglia del Milan sulle spalle. Le big italiane ed estere hanno già sondato il terreno, il Milan intanto prosegue sulla propria strada convinto che alla fine il rinnovo si farà. Già, ma su quali basi? Le prime indiscrezioni parlano di un'apertura rossonera dal punto di vista dell'ingaggio. La riduzione del monte stipendi è in atto, ma per Gigio val bene una deroga. La richiesta da 10 milioni annui, netti ovviamente, è però superiore alle cifre nelle teste dei dirigenti rossoneri. Che intanto hanno recepito il messaggio e si stanno facendo i conti in tasca per capire fattibilità e sostenibilità, anche nel lungo periodo. Ma come detto l'intenzione, da ambo le parti, è quella di proseguire insieme. Anche perché nel nuovo accordo potrebbe esser presente una clausola rescissoria che possa tutelare sia il club, sia lo stesso Donnarumma.
Capitolo Zlatan Ibrahimovic. "Non abbiamo ancora parlato. Sarà una decisione non solo del club, ma anche sua", ha detto nei giorni scorsi Ivan Gazidis. "Non deciderò soltanto io, la mia famiglia è più importante di tutto", la risposta a distanza dello stesso Ibra. Di fatto, tre parti da mettere d'accordo: il Milan, Ibrahimovic e chi sta intorno allo svedese. Molto in tal senso dipenderà da quale finale avrà una stagione fin qui entusiasmante, ma gli ultimi segnali lasciano capire che il rinnovo è una possibilità più che concreta. A quali cifre e a quali condizioni si vedrà, ma il concetto non cambia: Ibra sta benissimo a Milanello e il Milan dalla presenza di Ibra ha tratto benefici incalcolabili.
L'ultimo tema caldo è quello di Hakan Calhanoglu: nei giorni scorsi l'agente ha fatto visita a Casa Milan per portare avanti i discorsi. Il turco chiede 5 milioni netti per prolungare, il Milan non vorrebbe andare oltre i 3,5. Una forbice da 1,5 milioni che in queste settimane potrebbe assottigliarsi, tirando un po' da una parte e un po' dall'altra. Anche perché pure in questo caso, la volontà espressa dallo stesso Calhanoglu è quella di restare ancora al Milan e mantenere quel ruolo assolutamente centrale vissuto nel 2020.
