Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Ag. Baschirotto: "Riconoscenti al Lecce. Chi arriva dal basso sente la responsabilità"

ESCLUSIVA TMW - Ag. Baschirotto: "Riconoscenti al Lecce. Chi arriva dal basso sente la responsabilità"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 11 febbraio 2023, 10:00Serie A
di Luca Cilli

Uno dei migliori difensori in assoluto del campionato è Federico Baschirotto. A Lecce è diventato un idolo, per la squadra allenata da Marco Baroni rappresenta un punto fermo. Anzi, molto di più: una garanzia, un elemento imprescindibile per cercare di conquistare quanto prima la permanenza in Serie A. Una categoria in cui vuole restare a tutti i costi lo stesso Baschirotto. Che per arrivarci ha dovuto aspettare 26 anni, scalare tutte le serie e lavorare più di altri per non lasciare nulla d’intentato e provare a realizzare un sogno che aveva sin da bambino. Diventato adesso una bellissima realtà. 21 partite da protagonista con il Lecce, 3 gol, i migliori attaccanti del campionato fermati senza troppi problemi. E la chiamata del CT dell’Italia Roberto Mancini a cui non è sfuggito il talento di Baschirotto, calciatore del momento e possibile prossimo uomo mercato. In esclusiva a Tutto Mercato Web il suo procuratore Guido Gallovich racconta l’ascesa del difensore che fino a qualche anno fa giocava in Serie D ed ora si sta togliendo delle grandi soddisfazioni.

Federico Baschirotto è una delle rivelazioni di questo campionato che sta giocando ad alti livelli. Partendo dall'inizio, come è nata l'opportunità Lecce?
“E' nata dalla sintesi tra il coraggio e la lungimiranza del Lecce da una parte e la signorile disponibilità dell'Ascoli dall'altra. Una tale combinazione ha permesso che venissero valorizzate le componenti più autentiche dello sport, ossia i sogni ed i meriti di chi lo pratica”.

Baschirotto si sta affermando come uno dei migliori difensori italiani. Fino a qualche anno fa giocava in Serie D. Ti saresti mai aspettato questa scalata nel giro di poco tempo?
"Conoscendo ormai molto bene la solidità mentale, prima ancora che fisica, di Federico non mi stupisce che sia arrivato dov'è ora. Lui è sempre stato realmente convinto di farcela ed ha vissuto il percorso di avvicinamento senza mai preoccuparsi di quanto lontano fosse il traguardo, rimanendo concentrato nel raccogliere lungo la strada tutto ciò che potesse essere proficuo per continuare il cammino".

La convocazione nell'Italia di Mancini è stato il coronamento di un sogno. Può diventare in futuro uno dei difensori su cui costruire la prossima nazionale? Qual è stata l'impressione che ha avuto il CT nei giorni in cui ha avuto modo di vederlo dal vivo?
"Non sono a conoscenza delle impressioni di Mancini, né, evidentemente, dei suoi piani per il futuro. Al di là della Nazionale, credo però che, per come interpreta il ruolo di difensore centrale, Federico possa essere un giocatore utile per ogni tipo di situazione".

Le prestazioni di Baschirotto non sono passate inosservate. Considerato che nel mercato i difensori sono fra i più richiesti, sarà il prossimo uomo mercato? Ed in tal senso ci sono già state delle richieste?
"Il mercato dipenderà dal Lecce ed è giusto che sia così non solo perché il ragazzo ha un contratto lungo con la società, ma anche e soprattutto perché occorre essere riconoscenti".

Con il Lecce nel caso in cui dovesse arrivare una proposta irrinunciabile avete già una sorta di accordo per prenderla in considerazione e dare al calciatore la possibilità di proseguire la sua ascesa?
"Non ci sono accordi in questo senso e non credo ne servano. Ritengo che nella crescita di Federico gli interessi della società e del calciatore convergano naturalmente".

Come sta vivendo a livello personale questa stagione fantastica che lo sta ripagando dei tanti sacrifici fatti durante il percorso? E qual è il suo prossimo obiettivo?
"In tutto e per tutto è lo stesso ragazzo che era quando giocava in serie D. Chi arriva dal basso sente prima di tutto una grande responsabilità verso se stesso e verso la fatica che ha fatto. E' una forma di rispetto che ancora al suolo. Per un calciatore che è al primo anno di serie A gli obiettivi da raggiungere sono ancora tantissimi. Il prossimo è certamente la salvezza con il Lecce"

Oltre ad essere l'idolo dei tifosi del Lecce ha saputo conquistare anche i tifosi delle altre squadre dimostrando che nella vita niente è impossibile. È la soddisfazione più grande? O il bello deve ancora venire?
"Quanto al dato sportivo, mi auguro di cuore che il futuro riservi a Federico tante altre soddisfazioni. Per ciò che invece attiene al lato strettamente umano, immagino che la percezione di poter rappresentare per gli altri, anche solo in minima parte, una qualche forma di ispirazione sia qualcosa di impagabile".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile