Fattori: "Fiorentina, non capisco perché serva un vice-Kean. Ma Dzeko che ruolo fa?"

Sauro Fattori è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare della situazione riguardante la Fiorentina, società per la quale ha giocato e club nel quale è stato anche in veste di allenatore della squadra femminile: "Il Polissya va rispettato anche se non si può aver paura degli ucraini. A me quelli che fanno i timidi un po' spaventano, soprattutto perché nelle prime partite si soffre sempre. Per la Fiorentina è un esordio e anche se il tasso tecnico è nettamente superiore, deve passare per forza. Nel calcio non è mai semplice passare per forza. Pioli lo sa e l'ha detto che vuole vincere una coppa perché vincere oggi a Firenze vale tanto. Per certi versi può valere più di una qualificazione in Champions, anche perché porteresti avanti una programmazione di due-tre anni andando in Europa League non rischiando di fare la Champions come ha fatto il Bologna, da comparsa".
Pellegrini sarebbe una soluzione che le piacerebbe?
"Il problema è che se lo prendi rischia di diventare il top player della Fiorentina e blocchi un po' il mercato, invece magari si potrebbe prendere qualcosa di diverso. Certo, a Firenze verrebbe motivato anche per far ricredere la Roma. La carriera di Pellegrini è una carriera vera anche se non si può vivere di ricordi, a 29 anni può avere ancora un ruolo importante. Però dove lo metteresti in campo? Nei due dietro la punta non lo capirei, Fazzini e Gudmundsson che li abbiamo a fare? Ma c'è un'altra cosa che non capisco".
Cosa?
"Che si vuole un altro attaccante, un vice-Kean. Ma scusate, ma Dzeko che ruolo fa? Ha caratteristiche diverse da Kean, questo è chiaro, ma non può giocare in Conference oppure qualche partita da prima punta? Uno che ha fatto una carriera lunghissima e ha segnato caterve di gol da prima punta, ora noi gli si vuole cambiare ruolo…".
