Finalmente il derby d’Italia! La Juve cerca la vetta dell’Inter, Allegri scioglie i dubbi Locatelli-Vlahovic

Da settimane si parla del big match fra le prime due della classifica in Serie A e finalmente il momento del confronto diretto è arrivato. È il giorno del derby d’Italia fra Juventus e Inter, della sfida che può dare un indirizzo al campionato italiano e che può valere, per chi ne uscirà vincitore, molto più dei tre punti assegnati dall’incontro. “Non firmerei per il pareggio, - ha detto Allegri, - bisogna giocarla e poi vediamo cosa succederà. Dobbiamo cercare di raggiungere la vittoria come ci abbiamo provato nelle altre partite”.
La tappa del derby d’Italia per ritrovare la vetta solitaria.
Sarà un test di quelli importanti, che possono farti fare il salto definitivo nel percorso di consapevolezza nei propri mezzi. L’ha avviato da inizio stagione questo viaggio la Juventus che questa sera trova davanti a sé un’altra tappa, una di quelle pesanti. “Per noi domani è molto importante, - ha raccontato Allegri in conferenza stampa, - è una tappa importante del percorso di crescita della squadra. Giochiamo contro la prima della classe, contro i favoriti del campionato, l’hanno detto loro stessi e non credo sia una novità. Però la partita domani non decide niente. Sappiamo che giochiamo contro una squadra forte, diciamo più pronta. È più semplice di quello che sembra, si possono dire tante cose ma si può racchiudere in questa parola: sono molto più pronti”. Quantomeno oggi però Madama vuole farsi trovare ugualmente pronta e dimostrarsi all’altezza.
Locatelli stringe i denti, Vlahovic verso il ritorno dall’inizio.
Il grande dubbio dell’avvicinamento al derby d’Italia in casa Juventus è sempre stata la condizione fisica di Locatelli dopo la frattura scomposta alla decima costola rimediata un paio di settimane fa. A chiarire la situazione ci ha pensato direttamente Allegri: “Locatelli negli ultimi tre giorni si è allenato e valuterò domani (oggi n.d.r.) se farlo giocare dall’inizio oppure partire dalla panchina”. La scelta finale arriverà solo a ridosso dell’incontro ma alla fine il numero 5 dovrebbe stringere i denti e partire titolare. Così come dall’inizio (l’ultima volta con il Verona lo scorso 28 ottobre) dovrebbe rivedersi Dusan Vlahovic, in vantaggio su Kean. Del serbo ha parlato alla vigilia il tecnico livornese nel confronto con Lautaro: “Perché la crescita di Vlahovic si è arrestata rispetto a quella di Lautaro? Difficilmente riesco a spiegare il calcio, non so come mai ma sono sicuro che tornerà a fare tanti gol importanti da qui alla fine della stagione perché è un giocatore di valore assoluto”. E nell’ambiente Juventus si augurano tutti che il conto dei gol possa già ripartire questa sera contro l’avversaria più sentita e che possa valere il sorpasso in classifica ai rivali.
