Fiorentina eliminata e dolorante, Palladino: "Vediamo come sta Kean. Cataldi non rientra"

Nottataccia per la Fiorentina, che quest'anno abbandona la Conference League in semifinale, pareggiando 2-2 contro il Real Betis ai supplementari e abbandonando la terza coppa europea in virtù della sconfitta di misura incassata al Villamarin. Oltre alla delusione, per i viola c'è anche da fare i conti con i problemi fisici e di carattere mentale che potrà portare in dote una partita tanto intensa e dispendiosa, anche in vista del finale di campionato. Che come prima tappa per la Fiorentina ha la trasferta di Venezia, lunedì prossimo.
Un parziale punto sull'infermeria lo ha fatto l'allenatore Raffaele Palladino, parlando in conferenza stampa dopo la partita del Franchi e cominciando col raccontare di un problema fisico accusato dal suo centravanti Moise Kean nel finale: "Vediamo domani (oggi, ndr), sembra che sull'ultimo scatto alla fine abbia sentito qualcosina". Al tecnico viola è stato chiesto anche se potrà riavere Danilo Cataldi per Venezia, ma in tal senso la sua risposta è stata lapidaria: "Non credo".
Parlando appunto del finale di campionato che aspetta la Fiorentina, ha detto Palladino: "Abbiamo tre finali, dobbiamo cercare di fare 9 punti. Poi sapete com'è il calcio, figlio di episodi e situazioni... Ma abbiamo l'obbligo e l'ambizione di fare altre tre partite importanti. Ancora è tutto aperto, sicuramente questa di stasera è una delusione e mi devo preoccupare più che altro dell'aspetto mentale e a gestirlo. Non sarà facile, i ragazzi ci tenevano tantissimo e dovrò lavorarci".
