Focus allenatori, Seedorf: una carriera da stella. Ma da tecnico cerca ancora la sua identità

Il mestiere più precario del mondo ha una lunga fila di pretendenti pronti a rimettersi la tuta, a riprendere il taccuino e a sedersi nuovamente in panchina. Nella giornata di ieri su Tuttomercatoweb.com abbiamo analizzato la situazione delle venti panchine di Serie A, una per una. Oggi raccontiamo alcuni dei profili più importanti degli allenatori internazionali senza panchina, tra quelli liberi e quelli esonerati in questa stagione, cercando di capire anche per loro cosa potrà riservare il futuro.
L'ultima esperienza Clarence Seedorf da Paramaribo, Suriname, ha quarantaquattro anni e sta cercando la sua identità. Da tecnico è stato in Italia, al Milan, forse facendo il passo più lungo della carriera. Ha ripiegato dopo ben due anni in Cina ma senza successo, poi fallendo pure in Spagna al Deportivo la Coruna. Sicché nell'estate del 2018 è andato a guidare in Camerun, dieci partite ma il fallimento nella Coppa d'Africa dove è uscito agli ottavi contro la Nigeria. Uno scotto che, per adesso, lo ha lasciato fermo al palo.
Prospettive future Difficile da dirlo, leggere le idee e il domani di Seedorf non è semplice. La considerazione delle proprie capacità è altissima, però per adesso non sono equiparate dai risultati. Anzi. Per ora la bacheca è vuota e ricca solo di tonfi. Da calciatore ha deciso di chiudere in Brasile, più per un'esperienza di vita che per altro. Da tecnico non è riuscito ad avere ancora un'identità: sarà ancora commissario tecnico? Aspetta un'altra big? Andrà in un altro campionato esotico? Oppure, magari come Inzaghi e Brocchi, si rimboccherà le maniche e cercherà di scalare la carriera da tecnico dal basso?
Ultima squadra allenata
Età
