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FOCUS TMW - Torino, Cairo spende tutto il fatturato in stipendi. Quarto rosso consecutivo

FOCUS TMW - Torino, Cairo spende tutto il fatturato in stipendi. Quarto rosso consecutivoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 30 marzo 2023, 19:15Serie A
di Andrea Losapio

Il classico viaggio nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con una situazione disastrata, soprattutto dall'assenza delle plusvalenze. Mai come adesso i club sono indebitati e devono fare i conti con stipendi troppo alti e un'operatività che è ai minimi storici

TORINO

Dopo il quarto rosso consecutivo - mai accaduto nella storia del Torino di Urbano Cairo - nel 2022 la cessione di Gleison Bremer riporterà i conti probabilmente in linea di galleggiamento, se non addirittura in positivo. Non c'è ancora, però, né una proiezione né una certezza, perché il bilancio dei granata viene solitamente approvato dopo Pasqua, intorno alla fine di aprile. Leggendo i conti dell'ultimo disponibile, però, è probabile che la barra sia tornata dritta dopo il -37 del 2021.

I diritti televisivi
Nel 2021 sono stati per larga parte la voce più importante per il club granata. 54,3 milioni su un totale di 83,7, significa il 65% del bilancio totale, comprese le plusvalenze. Ok, è vero che queste ultime incidono per soli 9 milioni, ma il dato sale al 72% se guardiamo solo il fatturato caratteristico. Vero è, come per tutti, che nel 2021 le restrizioni hanno imposto determinate situazioni soprattutto per la capienza degli stadi, ma è comunque un indicatore che spiega come senza diritti tv il Torino non potrebbe fare (quasi) nulla.

I costi
È abbastanza particolare notare come gli stipendi del Torino assorbino la totalità del fatturato caratteristico: anzi, è oltre il 100%, perché gli emolumenti sono di 76,9 milioni, di gran lunga la voce più costosa. Oltre a questo ci sono gli ammortamenti che incidono per circa 35 milioni. Insomma, la sensazione è che il Toro sia ben oltre la sua sostenibilità ed è strano, per un imprenditore così conosciuto e abituato a razionalizzare i conti, come la situazione sia uscita di mano. Senza particolari sussulti, peraltro, dal punto di vista sportivo.

Come fare senza plusvalenze?
Non c'è una risposta, se non abbassare i costi del personale. Se è vero che l'esonero del 2021 di Marco Giampaolo ha portato a 4,6 milioni di euro di buonuscita più 2,7 dello staff, dall'altro ci sono altri 10 milioni di crescita degli stipendi. Questo sostanzialmente dovuto allo slittamento di alcune mensilità sul 2021 per il Covid, ma sarebbe bello capire - tra le pieghe della situazione - come sono evolute per il 2022. Insomma, l'unico modo per il Torino di non mettere mano al portafogli è quello di vendere, più che comprare. Oppure continuare con i prestiti, allungando - di fatto - quando arriverà il conto.

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