Forest, Milenkovic ricorda: "Sette anni alla Fiorentina, è la mia seconda casa. Pioli un top"

Sette stagioni alla Fiorentina non si cancellano con uno schiocco di dita, per questo l'amichevole di questa sera con il Nottingham Forest è stata particolarmente speciale per Nikola Milenkovic, grande ex viola della serata. Al termine dell'incontro del City Ground, concluso con il risultato di 0-0, il difensore serbo è stato intercettato dai microfoni dei media presenti in mixed zone, tra cui Radio FirenzeViola: "Vedere gli amici con cui ho condiviso tanti anni bellissimi è stato emozionante. Son contento che sia tornato anche mister Pioli, auguro a tutti il meglio. La partita è stata bella tosta, è una partita di preparazione e lo stiamo facendo al meglio".
Su come sia stato marcare Moise Kean da avversario: "Moise è fortissimo. Ha fisico, senso del gol, posizione. Marcarlo è stato difficile, ma in generale giocare contro la Fiorentina è stato difficile, si vede la mano di Pioli. Un buon test anche per noi".
Quanto al ritorno di Stefano Pioli alla Fiorentina. Colui che lo ha lanciato: "Penso che il mister sia un top allenatore. A me al primo anno a Firenze ha insegnato tanto, mi ha fatto migliorare. Può dare tantissimo a questi ragazzi e portare un trofeo a Firenze, glielo auguro ai ragazzi e ai tifosi".
Un dispiacere non incontrare più la Fiorentina visto che probabilmente il Forest sarà promosso in Europa League? "Meglio così. Sarebbe stato difficile giocare in Conference contro la Fiorentina", la replica di Milenkovic. Il 27enne poi ha ricevuto una maglia speciale della Viola, come gesto di riconoscenza per le 264 partite disputate nella sua vecchia casa: "La metterò in un quadro a casa. Ho passato sette anni a Firenze, che è la mia seconda casa. Lì sono cresciuto anche come uomo. Quella maglia la terrò stretta perché per me vale tanto".
