Frosinone-Sassuolo 4-2, le pagelle: Pinamonti trascina ma non basta. Cheddira, gol e assit

Risultato finale: Frosinone-Sassuolo 4-2
FROSINONE
Turati 7.5 - Incolpevole sui gol, attento e reattivo in un paio di occasioni nel primo tempo. Miracoloso nel recupero con un intervento salva risultato da urlo.
Oyono 6 - Dà una grossa mano in fase offensiva con una serie di sovrapposizioni. Da rivedere dietro.
Monterisi 5 - Partita complicata: tanti errori e sostituzione a fine primo tempo. Dal 46’ Okoli 6 - Dà più sicurezza alla retroguardia.
Romagnoli 6 - Qualche sbavatura che costa caro nel primo tempo. Meglio nella ripresa.
Marchizza 6 - Soffre Berardi dietro; meglio in avanti, con alcuni cross e tentativi interessanti.
Barrenechea 5.5 - Fa fatica quando deve correre all’indietro per contrastare le ripartenze neroverdi. Dal 69’ Garritano 6 - Dà ritmo alla squadra; scheggia la traversa.
Gelli 6 - Buone giocate di qualità in avanti. Dall’82’ Brescianini 6 - Dà sostanza al centrocampo.
Mazzitelli 7 - Doppietta fondamentale del capitano, onnipresente in mezzo al campo. Leader. Dall’86’ Lirola 6 - Segna in contropiede il gol che chiude la partita.
Soulé 6.5 - Il più ispirato dei suoi. Accende spesso la luce con il suo mancino. Suo l’assist per Mazzitelli.
Baez 6 - Suo il cross che porta al calcio di rigore guadagnato da Cheddira. Dal 46’ Caso 6.5 - Si rende pericoloso con i suoi dribbling.
Cheddira 7 - Guadagna e segna il rigore che vale il suo primo gol in Serie A. Suo l’assist per il 4-2 di Lirola.
Eusebio Di Francesco 7 - I due gol del primo tempo non lo scompongono e i suoi continuano a fare la partita, dominando. Vince con una clamorosa rimonta ed aggiunge altri tre punti a questo inizio di stagione fenomenale dei gialloblu.
SASSUOLO
Cragno 6 - Nella prima frazione compie due parate fantastiche. Sui gol del Frosinone, però, nulla può.
Toljan 6 - Invidioso dell'avvio di gara di Vina anche lui si fa vedere in avanti. Prima incursione e subito ecco l'assist del 2-0. Nella ripresa finisce sotto il treno gialloblù
Erlic 5 - Primo tempo solido. Nel secondo perde completamente il controllo della situazione.
Tressoldi 4,5 - Il suo intervento al 45' su Cheddira oltre che a riportare in gara il Frosinone è da far vedere nelle scuole calcio. Titolo della lezione: "Ecco come non si marca un accattante". È lui a dare il via alla vittoria del Frosinone.
Vina 6,5 - Avvio indemoniato. Prima trova l'assist per il vantaggio e poi chiude la porta a Soule con un intervento che ha del clamoroso. Uno dei migliori di tutto il Sassuolo. Dal 52' Pedersen 5,5 - Entra trovandosi di fronte un Frosinone decisamente più vivo. Piacevole il duello con Oyono sulla corsia.
Boloca 6,5 - Ex di turno allo 'Stirpe' si occupa del lavoro sporco in mediana e con i ritmi bassi del primo tempo non suda neanche granché. Dal 67' Castillejo 5,5 - Dionisi lo manda per fare la mezzala, ricalcando i compiti del compagno di cui ha appena preso il posto. Al 90' ha il pallone del pareggio ma lo spreca.
Matheus Henrique 5,5 - Gestisce i temi di gioco della formazione di Dionisi con semplicità. Nel secondo tempo cala perché gli avversari alzano il pressing e finisce nel mezzo alle ripartenze ciociare.
Berardi 5 - Quando si ricorda di essere il leader della squadra si accende e regala palloni deliziosi. Peccato lo faccia drammaticamente poco. E il Sassuolo affonda anche a causa della sua scarsa voglia.
Bajrami 6,5 - Vettore costante. Lega il gioco per tutta la prima frazione spaccando a metà le linee avversarie. Efficace. Dal 52' Thorstvedt 5 - Dionisi lo manca in campo sorprendendo tutti visto il rendimento dell'ex Empoli. Prestazione brutta.
Laurienté 5 - Spettatore non pagante. Eppure con gli spazi concessi dal Frosinone avrebbe potuto fare danni incalcolabili. Svogliato. Dal 52' Ceide 4,5 - Più dinamico di chi lo ha preceduto. Anche se non serve molto. L'efficacia, però, rimane una sconosciuta.
Pinamonti 6,5 - Primo tiro, gol. Secondo tiro, gol. Poi la squadra si spegne e scompare. A lui, però, come a Cragno si può davvero imputare poco. Dall'80' Mulattieri sv
Alessio Dionisi 5 - Nel primo tempo il suo Sassuolo è una squadra che ha fame, voglia di giocare e che sa capire i punti deboli dell'avversario, tanto da meritare di andare in vantaggio all'intervallo. Nella ripresa, invece, la squadra si scioglie di fronte alla normalissima voglia di recuperare il risultato dei padroni di casa. Pinamonti e Cragno sono gli unici incolpevoli della disfatta. Nel mezzo c'è da mettersi le mani nei capelli.
