Gabrielloni, lettera straziante: "Como la mia casa. Non è un addio, ma un arrivederci"
Una bandiera, un'icona al Como. L'uomo arrivato in D e che ha accompagnato la cavalcata dei lariani sino alla Serie A, capace di segnare in ogni divisione da quando indossa la maglia biancoblu. Ma per giocarsi le sue carte in campo e da titolare possibilmente, Alessandro Gabrielloni ha preso la decisione di rinnovare con il club lombardo fino al 2028 per poi approdare in prestito alla Juve Stabia. Tanti i saluti e i pensieri dedicati all'attaccante 31enne, che invece ha scritto una lettera straziante sui social per salutare la sua gente.
"Otto anni non si raccontano in poche righe…", esordisce sul profilo ufficiale di Instagram. "Sono arrivato qui da ragazzo, in Serie D, e insieme siamo cresciuti fino ad arrivare in Serie A. In questi anni ho trovato molto più di una squadra: ho trovato una famiglia. Ogni momento passato insieme, ogni ingresso in campo, ogni gol, ogni promozione, ogni vittoria e ogni sconfitta resteranno per sempre nel mio cuore.
Ci tengo a ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questo percorso: compagni di squadra, allenatori, staff e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte, permettendomi di vivere ogni giorno al massimo insieme a voi. Ognuno di voi ha contribuito a farmi crescere, dentro e fuori dal campo, e a diventare l’uomo che sono oggi. È stata una scelta difficilissima, che mi ha fatto piangere tanto in questi giorni, ma è la scelta migliore per me in questo momento. Vi prometto però che riusciremo a salutarci in maniera diversa, con un ultimo giro di campo.
Como per me non sarà mai solo una squadra, ma la mia casa. Grazie per tutto l’affetto che mi avete dato e per i tantissimi messaggi che ho ricevuto. Porterò per sempre con me questi colori, queste persone e le emozioni vissute in questi 8 anni indimenticabili. Non è un addio, ma un arrivederci. Grazie di cuore. A presto, Gabri".











