Genoa, fisicità ma anche imprevedibilità: con Ostigard la colonia scandinava di Vieira si allarga

Un ritorno a casa. E' la sensazione che dà l'approdo di Leo Ostigard al Genoa tre anni dopo l'ultima volta in cui ha vestito la maglia rossoblù. Il difensore norvegese ha fatto ritorno all'ombra della Lanterna ed è già a disposizione di mister Patrick Vieira. Tanta voglia di determinare, tanta voglia di guidare la reparto arretrato insieme a Johan Vasquez e quel "Forza Genoa" pronunciato al suo arrivo in città rappresenta quanto sia rimasto legato all'ambiente anche se soltanto per sei mesi nell'anno della retrocessione in Serie B con Alexander Blessin.
La colonia scandinava si allarga
La sua presenza davanti a Leali porta ancor più fisicità ad una difesa comunque ben strutturata ma soprattutto va ad aumentare al colonia scandinava in forza al Grifone. Il norvegese infatti ritroverà i suoi connazionali Sebastian Otoa e Morten Thorsby mentre, sempre in mezzo al campo, c'è l'islandese Mikale Ellertsson oltre all'ormai veterano Morten Frendrup.
La qualità di Albert Gronbaek
Fisicità ma anche qualità e imprevedibilità. A metterla in campo ci penserà il norvegese Albert Gronbaek. Giocato brevilineo, un po' diverso rispetto al tradizionale profilo scandinavo, e capace di dare rapidità alla manovra. Elemento importante per provare a sparigliare le carte in area di rigore avversaria quando necessario.
