Il budget del Milan per il centravanti e perché proprio Vlahovic è il nome giusto

La lunga attesa per la risposta del Club Brugge dopo l'ennesimo rilancio per Ardon Jashari. La ricerca del terzino che possa sostituire Theo Hernandez e poi un laterale anche a destra. Le cessioni più importanti praticamente già definite, ma tanti esuberi ancora da piazzare. E poi il centravanti, l'alternativa a Santiago Gimenez. Il Milan è in piena trasformazione dopo l'insediamento di Igli Tare e il ritorno di Massimiliano Allegri ma al 9 luglio sembra avere idee già chiarissime su ciò che c'è da fare.
In attacco blindato Leao la priorità è un centravanti. Un 9 alla Giroud. Per questo motivo non s'è discusso della permanenza di Abraham e il contratto di Jovic non è stato rinnovato. Francesco Camarda è stato spedito al Lecce per farsi le ossa e Colombo verrà girato di nuovo in prestito. Allegri vuole un attaccante di spessore, un titolare. Una richiesta che va fatta conciliare con quello che è il budget stanziato dalla società rossonera per l'acquisto di un numero 9: 20-25 milioni di euro.
Ma chi può esserci a queste cifre? E' inevitabile gettare subito lo sguardo su Dusan Vlahovic. Nelle ultime ore s'è parlato anche di una risoluzione del contratto con la Juventus, ma è più probabile che alla fine vada via per una ventina di milioni per evitare una minusvalenza. Col club bianconero che a quel punto riconoscerà al giocatore una buonuscita così da permettere al serbo di guadagnare, almeno per la prossima stagione, i 12 milioni di euro che il contratto riconosce al calciatore classe 2000 per la prossima stagione. Poi il suo stipendio inevitabilmente si abbasserà, forse si dimezzerà. Col Milan che evidentemente anche per la sua politica ingaggi non potrà andare oltre i 5-6 milioni di euro netti l'anno.
