Como, Fabregas: "Addai molto interessante. Domani speriamo arrivi un altro giocatore"

22.32 - Il Como chiude in bellezza e con il trofeo del torneo casalingo alla prima edizione con un secco 3-0 impartito all'Ajax al Sinigaglia in finale. A breve interverrà Cesc Fabregas, allenatore dei lariani, in conferenza stampa.
22.47 - Inizia la conferenza stampa.
Baturina e Paz dietro i due attaccanti. Como dominante.
"Partita bella, abbiamo gareggiato bene anche se non è stata una partita perfetta. Livello alto anche grazie all'Ajax, con un'identità simile alla nostra. Ma la gara mi è piaciuta molto. L'intensità, la qualità, è stato molto bello. Sono soddisfatto della prestazione di tutti, per quello che ho io in mente. Continuiamo così, umiltà e piedi per terra. C'è tanto da fare e dobbiamo sempre essere noi. Io dico sempre: 'Come vogliamo perdere? Così'. Almeno hai perso con la tua identità e forza. Noi dobbiamo migliorare tanto sulla mentalità. E migliorare la continuità".
Un commento su Addai, sorprendente.
"Sì, è molto interessante, l'abbiamo seguito l'anno scorso. Abbiamo una persona qua che lavorava all'AZ e lo conosceva da ragazzino. Ha un potenziale molto importante. Quando prendiamo molti giocatori giovani c'è spazio da prendere. Dobbiamo dargli il minutaggio e lo spazio per farsi vedere. Jayden arrivava da un infortunio ed è rimasto sei settimane fuori per un problema alla caviglia. Nel primo allenamento ha fatto fatica, ma è molto giovane, può migliorare tanto. E ha fame".
Jesus Rodriguez subito assist. E come sta?
"Quando gli hanno fatto il rigore è stata un'entrata forte. Doveva giocare solo mezz'ora, è stato uno degli ultimi ad arrivare qui ma piano piano... le sue caratteristiche le conosciamo bene, ha fatto molto bene col Betis. Il margine di miglioramento è altissimo, dobbiamo dargli spazio. Serve tempo in campo per farsi vedere e adattarsi alla nostra idea".
Due rigori realizzati nella stessa partita. Due armi in più rispetto all'anno scorso?
"Sì, ovviamente il rigore è sempre merito dell'attaccante e di un difensore. Però quando analizzavamo tante partite notavamo che non arrivava la qualità. Prendere il rigore e fare assist, si arrivava là e non avevamo la forza di puntare. Ma con il mercato ora si è visto. Possiamo provare ad essere più bravi e fare la differenza. Proviamo a portare un po' più di qualità in quella zona di campo".
Lille, Al Ahli e Ajax battute. C'è una spiegazione di come si possa fare a superarle?
"Non lo so, mi chiedono tanto questa cosa. Preferisco fare una partita forte e non vincere 10-0, perché non vedo la qualità e la competenza dei giocatori. Si può parlare di iniziare a prendere il ritmo, ma per questo faccio una partita tra di noi. Non lo so, questa è la nostra visione. Ora mancano due partite contro Betis e Barcellona, ma preferisco prendermi più tempo coi ragazzi. Domani speriamo arrivi un altro giocatore. Serve tempo per tutti".
Douvikas ha recuperato tanti palloni. Quanto le è piaciuto questo sacrificio?
"Mi è piaciuto di più rispetto ad altre cose fatte con la palla. Grandi complimenti, è stato un martello per quello che doveva fare. Quando c'è la fame e la voglia... qui al Como devi avere una fame incredibile. Una squadra più piccola possibile e focalizzata su quello che si deve fare. Non sappiamo quanti palloni abbiamo recuperato questa sera ed è una cosa che mi fa godere. Tante cose che mi sono piaciute. E il pressing: qua si deve correre e lavorare. E si spende tantissima energia. Per questo abbiamo portato la squadra con giocatori che si possono interscambiare. Ci saranno più cambi a metà tempo. Così tutti vanno al massimo per 45 minuti".
Quando partite per il ritiro a Marbella?
"Ora due giorni liberi, si parte martedì".
22.58 - Finisce la conferenza stampa.
