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Leao bomber, l’ultimo colpo di genio di Allegri. Inter, il tridente Lautaro-Lookman- Thuram è un grande rischio. Atalanta, come recuperi 50 gol? Con Kessie Viola da Champions

Leao bomber, l’ultimo colpo di genio di Allegri. Inter, il tridente Lautaro-Lookman- Thuram è un grande rischio. Atalanta, come recuperi 50 gol? Con Kessie Viola da ChampionsTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 00:00Editoriale
di Luca Calamai

Un allenatore top non si limita a gestire il patrimonio tecnico che gli viene messo a disposizione. Il suo valore aggiunto è inventarsi qualcosa di nuovo. E’ quello che sta facendo Allegri con Leao. Il tecnico livornese sa che questa è la sua grande sfida. La sua scommessa. Se il talento portoghese compie l’ultimo salto di qualità allora il Milan può vincere lo scudetto. Max prima ha lavorato sulla testa del suo gioiello promuovendolo vice capitano. Una responsabilità nuova. Un modo per fargli capire che deve diventare un riferimento per i compagni anche fuori dal campo. Poi, ha lavorato sull’aspetto tattico utilizzandolo da centravanti contro il Liverpool. Il risultato è stato devastante. Non so quale sarà la posizione definitiva del fenomeno portoghese. E’ chiaro però che Allegri lo vuole più vicino alla porta avversaria. La sua tecnica e la sua potenza nel tiro possono diventare armi micidiali. Il nuovo Leao potrebbe addirittura competere per il titolo di capocannoniere del campionato. E Allegri anche dopo un periodo di vacanza dalla panchina ha dimostrato di non aver perso la sua genialità.
Ho qualche dubbio invece sul progetto tridente che il nuovo tecnico dell’Inter Chivu pare intenzionato a sviluppare. Lautaro, Thuram e Lookman tutti insieme mi sembrano tanti. Forse troppi. Dovrebbero essere disposti a un grande sacrificio in fase di non possesso palla. Atteggiamento che non figura nello “storico” di questi attaccanti. Il calcio mi hanno insegnato è fatto di equilibri. Un’Inter così magari con Dumfris e Dimarco sulle corsie esterne sarebbe troppo sbilanciata in avanti. Il probabile arrivo di Lookman in nerazzurro mi suggerisce un’altra riflessione. Non sarebbe meglio per l’Inter cedere in prestito in Serie A il talento Pio Esposito? Stiamo parlando di un talento speciale che ha bisogno di giocare, di fare gol. Potrebbe essere addirittura la grande sorpresa della nostra Nazionale tra un anno quando mi auguro saremo al Mondiale. Con l’arrivo di Lookman e il misterioso acquisto di Bonny rischia di avere pochissimo spazio.

Meditate gente, meditate.
Mi permetto di invitare anche l’Atalanta a una riflessione profonda. Ho un debole per la Dea. In questi anni ha spernacchiato concetti quali bacini d’utenza, merchandising, il valore assoluto del Dio denaro. Ha dimostrato che competenza e abilità nelle scelte sono altrettanto importanti. Non si vince a caso un’Europa League. Non si diventa a caso una squadra da zona Champions. La famiglia Percassi ci è riuscita. Ma le scelte di quest’estate per il momento mi lasciano perplesso. Sostituire Gasp con un tecnico fotocopia e in difficoltà come Juric mi ha lasciato stupito. Non vorrei che la dirigenza non avesse ben chiaro quello che è stato il valore del Gasp. Lui è stato la locomotiva della Dea. E ora la Dea rischia di salutare cinquanta gol se Lookman saluterà dopo Retegui. Scamacca dopo due gravi infortuni è un altro gigantesco punto interrogativo. Per carità il mercato è ancora lungo. Staremo a vedere. Vorrei che la famiglia Percassi continuasse a stupirmi. Le favole sono favole. Non sarebbe piacevole svegliarsi di colpo.
Trovo per il momento senza pecche il mercato della Fiorentina. Se il presidente Commisso riuscisse veramente a regalare Kessie a Pioli allora la Viola si candiderebbe per un posto in zona Champions. Tra l’altro Kean è ripartito a cento all’ora. Segnando subito a raffica. Non capisco come il grandi club d’Europa lo abbiano ignorato. Tra l’altro con una clausola rescissoria di soli 52 milioni. Probabilmente non si fidavano ancora di questo nuovo Kean. Meglio per la Fiorentina che ora ha un nuovo Re Leone da godersi.

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