Il ds del Betis: "L'atmosfera di stasera al Franchi non sarà peggiore di quella in Polonia"

“È una partita molto emozionante, lo è davvero. Per la prima volta nella nostra storia abbiamo la possibilità concreta di raggiungere una finale europea. C’è un po’ di nervosismo, com’è normale che sia, ma anche la massima consapevolezza della responsabilità che comporta una gara di questo livello”, ha dichiarato il direttore sportivo del Real Betis Manu Fajardo questa mattina presso l'hotel della squadra all'emittente spagnola El Correo De Andalucia in vista della sfida di questa sera con la Fiorentina, ritorno della semifinale di Conference League.
Il dirigente biancoverde ha poi condiviso il suo sentimento personale nei confronti del gruppo:
“Ieri ho detto alla squadra che siamo fortunati. Vivere questi momenti con loro, giorno dopo giorno, è un privilegio. Quando li guardi negli occhi, vedi fiducia e determinazione. E questo mi tranquillizza”.
Fajardo ha voluto anche sottolineare la maturità e l’esperienza della rosa andalusa, pronta a fronteggiare un ambiente caldo come quello del Franchi:
“Abbiamo giocatori abituati a giocare finali, ad affrontare contesti difficili. I giovani, invece, portano audacia e personalità. Non ho alcun timore. Con il massimo rispetto per i tifosi della Fiorentina, dubito che oggi troveremo un’atmosfera più ostile di quella vissuta in Polonia contro Legia o Jagiellonia”.
Infine, una riflessione sull’avversario e sulle intenzioni con cui il Betis scenderà in campo:
“La Fiorentina è una squadra di grande qualità, con calciatori abituati a partite importanti, come Mandragora con la Nazionale italiana. Ma per noi il risultato dell’andata non conta più: oggi si gioca tutto, e lo faremo con rispetto, convinzione e l’obiettivo di vincere fin dal primo minuto”.
