Il pazzesco wonderboy del Dortmund che si è spento allo United: la Juve vuole Sancho

Non solo Jonathan David. La Juventus vuole uno wonder boy che magari ancora non ha rispettato tutte le premesse e le promesse, ma che a venticinque anni compiuti ha sempre modo di tornare a prendere il volo. Perché il Jadon Sancho visto nel Borussia Dortmund dal 2017 al 2021 era una delle stelle più lucenti del calcio internazionale. I gialloneri lo prendono per 8 milioni di euro dalla cantera del Manchester City, dove non riesce a conquistare lo spazio che entourage e addetti ai lavori pensavano e prevedevano per lui.
A diciassette anni il debutto in Bundesliga contro l'Eintracht Francoforte, una stagione d'apprendistato e poi diventa titolarissimo tanto che conquista non solo un posto nella formazione dell'anno del massimo campionato tedesco ma va in 'doppia doppia': 34 partite, 12 reti e 14 assist. Vince la Supercoppa di Germania, poi la DFB-Pokal da capocannoniere. 50 reti e 64 assist in 137 gare, è uno dei talenti del momento, nel luglio del 2021 lo prende così il Manchester United per 85 milioni di euro. E lì la crescita verticale s'interrompe.
Perché non trova la sintonia con il tecnico Erik ten Hag che lo metterà pure fuori squadra per motivi disciplinari. Vince sì la Coppa di Lega ma il rendimento complessivo è mediocre e il minutaggio ancora inferiore. Così nel gennaio del 2014 torna al Borussia Dortmund, in prestito, ed è pure protagonista fino alla finale di Champions League persa contro il Real Madrid. Basta per la conferma? No. Torna allo United che però lo considera un corpo estraneo al progetto. Così la scorsa stagione va alla sua squadra del cuore, il Chelsea, con cui gioca 31 partite con 3 reti, ma non all'altezza degli standard passati. Così torna ai Red Devils che lo rimettono sul mercato. A 25 milioni può essere un'occasione, a patto che questi quattro anni diventino presto solo un ricordo.
