Il porta a porta del Bruges che fa un dispetto al Milan, ma Jashari ora usa la forza

L'unica cosa che si è mossa della trattativa per portare Ardon Jashari al Milan è l'aereo su cui ha viaggiato lo stesso calciatore per spostarsi dal Belgio alla Macedonia del Nord dove, nella giornata di oggi, festeggerà il matrimonio del fratello e il suo 23esimo compleanno. Tanta gioia sì, ma con il pensiero (professionale) rivolto sempre al grande desiderio: giocare nel Milan.
Rifiuti e offerte
Il Bruges, per ora, glielo sta impedendo un po' in tutte le maniere. Il club belga ha rifiutato (più o meno ufficialmente) la proposta rossonera da 38 milioni di euro complessivi, comprensivi di 33,5 milioni di euro di parte fissa più 2 milioni di euro di bonus legati alla qualificazione in Champions League di Maignan e compagni in almeno una delle prossime cinque stagione più altri 2 milioni di euro di premi un po' più complicati da raggiungere. In aggiunta a questo rifiuto, c'è da segnalare il porta a porta che il Bruges sta compiendo in Inghilterra: forte dell'offerta del Milan, i belgi stanno offrendo il giocatore a diversi club di Premier League, sperando in una proposta più alta.
Comunicazioni
Ma c'è una ma grosso così. Anzi, ce ne sono due. Jashari ha innanzitutto fatto sapere di volere solo e soltanto il Milan e sta rifiutando qualsiasi altra avance gli arrivi dall'Inghilterra. E poi, ed è notizia delle ultime ore, ha comunicato al Bruges di non voler più indossare la maglia nerazzurra. Per uno che vuole solo vestire rossonero, un bel primo passo. Vedremo se basterà per abbattere le resistenze belghe.
