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Impresa del Benevento: la Juve cade a Torino. Inzaghi batte Pirlo, Gaich firma il clamoroso 1-0

Impresa del Benevento: la Juve cade a Torino. Inzaghi batte Pirlo, Gaich firma il clamoroso 1-0
© foto di Nicolo' Campo
domenica 21 marzo 2021, 16:54Serie A
di Ivan Cardia

Benevento batte Juventus a Torino: decide il gol di Gaich.

Amici amici e poi ti rubano la bici. Filippo Inzaghi fa un bello scherzetto ad Andrea Pirlo, compagno di tante battaglie ai cui sogni di riaprire il discorso scudetto il Benevento mette forse una pietra tombale. La Juventus non soltanto manca la quarta vittoria consecutiva in campionato, ma cade in casa, dove non le accadeva dal dicembre 2020 contro la Fiorentina. Vincono, con merito, i sanniti, grazie a una rete di Adolfo Gaich, ciliegina sulla bella torta di una gran partita del centravanti argentino. La Juve e Pirlo cadono, “traditi” dall’uomo più atteso: ancora una volta, la Signora si fa male da sola, oggi con Arthur che è l’autore dell’inspiegabile assist al contrario per il vantaggio e infine la vittoria degli ospiti. La primavera inizia male, a Torino, non soltanto per il risultato: il ritmo alla gara l’ha dato il Benevento, e la Juve non è riuscita, nonostante le proprie qualità individuali, a cambiare la storia di una domenica storta. Più che di fortuna, verrebbe da dire, è questione di meriti. Quelli che oggi non hanno avuto i campioni d’Italia, e che invece ha avuto il Benevento: i sanniti ritrovano una vittoria che in campionato mancava addirittura dall’Epifania, undici partite fa. SuperPippo fa un colpo niente male in casa del Maestro e un deciso passo in avanti verso una storica salvezza. La Juve torna a chiudersi nelle sue contraddizioni, nei suoi individualismi, nei suoi errori (clamorosi quelli sottoporta di Morata e anche di Danilo, l’ultimo da cui Pirlo s’aspetterebbe d’essere, ancora una volta, tradito) e nelle domande senza risposta sul suo futuro.

LE SCELTE INIZIALI: BERNARDESCHI TERZINO, ARTHUR DAL 1’. LAPADULA-GAICH - Pirlo ritrova Bonucci e Arthur dal primo minuto, schiera Bernardeschi terzino e Kulusevski-Chiesa sulle fasce. Rabiot preferito a McKennie. Inzaghi risponde col tandem offensivo Gaich-Lapadula: privo di terzini, opta per il 3-5-2 che nei fatti sarà un 5-3-2, con Improta e Foulon sulle fasce.

CHE RITMO DEL BENEVENTO. RONALDO PREMIATO E PROVA A LANCIARE SUBITO LA JUVE - Pronti via, i bianconeri rischiano di farsi male da soli. La prima vera occasione è comunque di Ronaldo, premiato nel pre-gara per i 770 gol in carriera. Il ritmo alla partita, comunque, lo detta la formazione di Inzaghi, molto aggressiva nel suo pressing. Altra occasione al 22’ per i padroni di casa, in campo con numeri che portano messaggi contro il razzismo: Danilo colpisce a botta, ma la difesa avversaria mura la porta. Dietro la Juve balla: De Ligt fatica su Gaich, a sinistra Bernardeschi è in difficoltà anche perché il Benevento spinge da quel lato.

IL VAR EVITA UN RIGORE, MORATA SPRECONE - Proprio dalla fascia destra degli ospiti arriva il cross di Improta che alla mezz’ora per poco Ionita non manda in porta. Al 35’ rigore per la Juve per un tocco di Foulon col braccio: il VAR richiama Abisso, che corregge così una decisione errata. Al 38’ gol annullato a Ronaldo: fuorigioco del portoghese sull’assist di Kulusevski. Morata si divora due palle da mandare in rete: clamoroso l’errore al 37’, dopo la respinta di Montipò sulla conclusione aerea di De Ligt. Lo spagnolo spara in curva la miglior occasione dei suoi. Assedio finale dei padroni di casa, niente da fare: 0-0 all’intervallo.

GARA BLOCCATA , CI PENSA GAICH. CON L’AIUTO DI ARTHUR - Nessuna novità al rientro delle squadre dagli spogliatoi, e la partita non dà grandi motivi per essere raccontata. Prevale la noia, nonostante i tentativi della Juve (soprattutto con Chiesa e Kulusevski) di tirare fuori qualche coniglio dai cilindri dei propri prestigiatori. Il migliore in campo, comunque, è Hetemaj. L’episodio chiave arriva a venti minuti dal 90’. Arthur riceve un’innocua rimessa laterale di Bernardeschi e la trasforma in un assist, ma per un avversario: l’incomprensibile cambio di gioco del brasiliano pesca infatti Gaich. L’ariete argentino difende palla dall’assalto di Danilo e scocca una rasoiata che batte Szczesny sul suo palo. È 1-0, a Torino, del Benevento.

PROTESTE JUVE E GIRANDOLA DEI CAMBI - Incassato il vantaggio, la squadra bianconera si butta in attacco. Foulon cade nella propria area e si porta con sé Chiesa: Abisso non ravvisa gli estremi del penalty, panchina e tribuna insorgono. Giallo per Pirlo, che cambia la squadra: dentro Bentancur e McKennie. Le alternative offensive, per il tecnico bianconero, di fatto non ci sono. Inzaghi risponde mettendo benzina fresca nel serbatoio dei suoi, con l’obiettivo di difendere un vantaggio inatteso e preziosissimo. Missione riuscita.

Il tabellino
JUVENTUS-BENEVENTO 0-1
(68’ Gaich)

Ammoniti: 17’ Bernardeschi, 90'+2 nella Juventus. 9’ Tuia, 75’ Barba, 85’ Tello nel Benevento.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Bernardeschi; Kulusevski, Arthur (74’ Bentancur), Rabiot (74’ McKennie), Chiesa; Ronaldo, Morata. Allenatore: Andrea Pirlo.
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Tuia, Barba, Caldirola; Improta, Hetemaj (83’ Dabo), Viola, Ionita, Foulon (73’ Tello); Gaich (83’ Di Serio), Lapadula (73’ Caprari). Allenatore: Filippo Inzaghi.

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