Italia, Jorginho: "Non ho mai temuto di non tornare in Nazionale. Rigore? Lo tirerei"

Jorginho, centrocampista dell'Italia, nella sua conferenza stampa di oggi a Coverciano, ha parlato anche del suo pensiero sulla possibilità di non tornare più tra i convocati in Nazionale dopo la Nations League: "No, sinceramente no. Sento che ho ancora tanto da fare in Nazionale, cercherò sempre di fare di tutto per aiutare la Nazionale e il mister. Ciò che ho sentito durante l'Europeo lo voglio risentire, per me è importante dare gioia al popolo".
Ritirerebbe un rigore? Vede un suo erede tra i giovani italiani?
"Sul rigore, se capita e tocca a me assolutamente non mi tirerei indietro, sarei pronto per poter aiutare. Non sta a me decidere, ma se tocca a me assolutamente sì, senza problemi. Sul discorso del mio erede, anche quello non sta a me... Non lo so sinceramente. Ci sono tanti giovani che stanno emergendo e sicuramente verrà fuori qualcuno. Per adesso dovete accontentarvi di me..."
Cosa serve per fare quel ruolo?
"Mettere la squadra davanti e far diventare le cose più semplici ai compagni, questo è il ruolo del regista. Devi far giocare bene chi è al tuo fianco, bisogna semplificare le cose per gli altri".
Clicca qui per la conferenza stampa integrale di Jorginho a Coverciano, sede del ritiro dell'Italia.
