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Juve, ancora emergenza: a Verona senza terzini destri. Le soluzioni: dai giovani a McKennie

Juve, ancora emergenza: a Verona senza terzini destri. Le soluzioni: dai giovani a McKennieTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 24 febbraio 2021, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

La Juventus è tornata a respirare con la vittoria sul Crotone che rasserena leggermente il cielo annuvolato negli ultimi giorni dalle sconfitte sui campi di Napoli e Porto. In casa bianconera però, a proposito di condizioni meteorologiche, piove sul bagnato in termini di assenze. Al Bentegodi, nella sfida in programma sabato prossimo contro l’Hellas Verona, Pirlo dovrà fare a meno non solo degli infortunati Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Arthur e Dybala, ma anche dello squalificato Danilo che lascerà così sguarnita la fascia destra di difesa priva di un interprete di ruolo. E per forza di cose, Pirlo dovrà adottare una soluzione d’emergenza.

I GIOVANI: DI PARDO, DRAGUSIN E FRABOTTA - L’allenatore bianconero ha dimostrato in questa sua prima avventura da guida tecnica di non avere alcun timore a lanciare in campo qualcuno dei giovani ragazzi dell’Under 23. Gli ultimi, in Serie A, sono stati Nicolò Fagioli e Alessandro Di Pardo. Proprio quest’ultimo, classe 1999, sarebbe, sulla carta, di ruolo sull’out destro dopo il percorso fatto nelle giovanili bianconere che l’ha trasformato da mezzala a esterno difensivo. Le altre due possibilità in tema linea verde sono Radu Dragusin, ormai prossimo al rinnovo di contratto con Madama, e già utilizzato in Coppa Italia contro Genoa e Spal proprio in quella posizione, o il più impiegato Gianluca Frabotta con l’eventuale slittamento sulla destra di Alex Sandro.

DEMIRAL SI ALLARGA, CHIESA ARRETRA - Dragusin largo o Dragusin centrale. Nell’ultimo caso ecco che il ruolo di esterno potrebbe essere affidato a Merih Demiral, già sperimentato, non con risultati entusiasmanti, in quella porzione di campo nell’incontro casalingo con la Dinamo Kiev in Champions League. Il tutto con il consueto slittamento ormai caratteristico della squadra di Pirlo. Altra soluzione fra i grandi: l’arretramento di Federico Chiesa. Devastante, e fisicamente in condizioni ottimali, in questo periodo. Un peccato limitargli l’incisività in avanti chiedendogli maggiore attenzione in fase difensiva e più campo da percorrere. Questa però è una situazione di emergenza e sforzi e sacrifici vanno chiesti a tutti.

L’IPOTESI MCKENNIE - Nel ventaglio delle ipotesi però c'è un’altra opportunità presente sul taccuino dello staff tecnico bianconero: Weston McKennie. Lo statunitense, fisicamente non al top ma sempre disposto a dare tutto se stesso per la causa, nel corso della sua carriera è stato infatti protagonista anche di sporadiche apparizioni nella linea difensiva. Due anni fa, con la maglia dello Schalke 04, proprio da terzino destro; la scorsa stagione, invece, le poche volte in cui arretrato, prevalentemente da difensore centrale. D’altronde, il suo ex allenatore Domenico Tedesco, fra le altre caratteristiche, ha sempre elogiato la duttilità del classe 1998. Che quando si tratta di sacrificarsi è sempre in prima linea.

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