L’Inter non si ferma mai: con l’Udinese è 2-0 al 45’, ci pensano Young ed Eriksen

Lo Scudetto è già arrivato qualche giornata fa, ma Antonio Conte non vuole mollare fino al fischio finale dell'ultima giornata. L'Inter chiude in vantaggio 2-0 il primo tempo contro l'Udinese grazie alle reti segnate da Eriksen e Young. Nessun obiettivo in palio? Niente drammi, ci pensano Lautaro e compagni a trovare le giuste motivazioni.
INTER SUBITO AVANTI - In palio non c’è nulla, ma a San Siro è partita vera tra Inter e Udinese. I padroni di casa sbloccano subito la sfida con Young: l’esterno nerazzurro appoggia per Lautaro, che calcia ma trova Becao. Sul rimpallo arriva l’ex United che col tocco sotto anticipa Musso in uscita. La reazione da parte degli uomini di Gotti non manca, ma il tiro-cross in area viene gestito da Vecino. Al 23’ si accendono gli animi, Becao spinge sui cartelloni Lautaro Martinez che non la prende benissimo: Lukaku si alza dalla panchina e allontana il compagno di squadra che, dopo pochi minuti, si fa ammonire per un fallo di reazione.
ALTRO STOP PER ERIKSEN -Dopo le scintille tra l’attaccante argentino e il difensore bianconero Conte decide di mandare a scaldare Lukaku. Da quel momento in poi la gara si incattivisce e le azioni pericolose latitano: Vecino prova la conclusione dalla distanza, palla che termina alta. A pochi minuti dal termine Sensi è costretto nuovamente ad uscire dal campo: problema muscolare per il numero 12, al suo posto Eriksen. L’unico tiro dalla prima frazione è di Stryger Larsen, ma il colpo di testa del calciatore bianconero termina sul fondo. Nel finale Eriksen piazza la punizione vincente grazie alla deviazione di Okaka. I nerazzurri non vogliono mollare nulla, è 2-0 a San Siro.
Segui la diretta testuale di Inter-Udinese su TuttoMercatoWeb.com!
