L'Inter pronta a volare a Copenghen da Eriksen nel weekend. Da capire la normativa italiana

Eriksen ha sentito l'Inter vicinissima in questi giorni, i più duri della sua esistenza. Il prossimo passaggio sarà il volo Milano-Copenaghen previsto non prima del weekend: una delegazione del club andrà ad abbracciarlo dal vivo, ma solo dopo che il centrocampista verrà dimesso dal Rigshospitalet. Troppo stringenti le regole covid per immaginare un ingresso nella struttura ma, più in generale, l’Inter vuole usare tutta la delicatezza che la situazione impone.
Capire le normative - Per questo, una volta che verrà prodotta una diagnosi chiara e univoca, si potrà partire: da venerdì ogni giorno è buono, la delegazione sarà composta dall’a.d. Beppe Marotta, il d.s. Piero Ausilio e il direttore medico dell’Inter, Piero Volpi. Oltre al calore umano e alla vicinanza assai gradita in questo momento - sottolinea La Gazzetta dello Sport - il club vuole capire da vicino l’evoluzione clinica. E capire come, eventualmente, si coniugherà con l’applicazione della normativa italiana per casi di questo tipo: la situazione è in divenire, nessuna porta al momento è chiusa e, di certo, il club aspetterà con tutta la prudenza del caso l’eventuale ritorno del proprio gioiello. Anzi, qualora in un tempo rapido fosse possibile prendere un aereo, non è da escludere che lo stesso giocatore torni presto a Milano: a quel punto l’Inter potrebbe sottoporlo a ulteriori analisi.
