L'Inter risponde al Milan: Dimarco e Lukaku, 2-0 a una Roma brutta e cattiva. Adesso c'è l'euroderby

Inter-Roma finisce 2-0: decidono le reti di Dimarco e Lukaku.

Milano batte Roma, atto secondo. In una giornata di campionato nella quale la Champions corre sull'autostrada del Sole, l'Inter risponde al Milan superando i giallorossi di José Mourinho, indimenticato ex, con un secco 2-0. Decidono le reti, una per tempo, di Federico Dimarco e Romelu Lukaku: sesto gol in campionato per il primo, miglior difensore d'Europa a livello di produzione offensiva, decima rete stagionale per Big Rom, che piazza così la sua candidatura per un posto da titolare nella gara di andata dell'euroderby col Milan. Come era accaduto l'anno scorso, Simone Inzaghi torna a vincere all'Olimpico: all'Inter invece non accadeva di conquistare quattro vittorie consecutive dal mese di ottobre, un filotto arrivato proprio dopo la gara giocata con la Roma a San Siro. È, inoltre, la prima volta in questa Serie A che i nerazzurri vincono tre partite di fila in trasferta. I giallorossi, brutti, sporchi e cattivi, sin troppo negli ultimi tempi nonostante gli ingressi di Dybala e Abraham ne ingentiliscano il gioco, rimandano ancora l'appuntamento col sorriso: allo Special One i tre punti in campionato mancano da quattro giornate ed è un passo indietro netto nella marcia ormai complicata verso l'Europa che conta, anche se giovedì i capitolini sono attesi da una serata di gala. L'Inter, viceversa, opera un controsorpasso decisivo: aspettando la Juve, i nerazzurri sono a un punto dal secondo posto. E adesso possono pensare davvero al doppio confronto in semifinale di Champions: miglior biglietto da visita, da questo punto di vista, non poteva proprio esserci.

Le scelte iniziali: più turnover per tutti. Mourinho fa i conti con le assenze e le sorprese: rinuncia ad Abraham piazzando Pellegrini alle spalle di Belotti. Si rivede titolare Camara. Inzaghi conferma la coppia di campionato Lukaku-Correa, Calhanoglu preferito a Mkhitaryan in mediana.

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Falli, un solo giallo e un gol di Dimarco: 0-1 al'intervallo. Per il divertimento, ci sono cinema e luna park. È il messaggio che manda il primo tempo dell'Olimpico: più falli che occasioni da gol. La Roma, incerottata, si chiude e si rende pericolosa una sola volta: due conclusioni di Pellegrini dalla lunetta spaventano la difesa dell'Inter. La manovra nerazzurra è una goccia che col passare del tempo fa il buco nella roccia: superata la mezz'ora, Brozovic vede lo spazio in cui infilare il pallone per Dumfries. Il cross dell'olandese trova Lukaku in ritardo ma il treno Dimarco arriva perfettamente puntuale: spaccata sul secondo palo e sesto gol in campionato. Basta questo, mentre la gara si incattivisce ma Maresca tira fuori soltanto un cartellino giallo, a chiudere la prima frazione sul vantaggio nerazzurro.

Lukaku raddoppia, traversa Lautaro. Per uscire da una gara non giocata, la ricetta di Mou, applaudito anche dal settore ospiti, è alzare i centrocampisti senza cambi, almeno a inizio ripresa. Risultato: nella gara entra Onana, chiamato a un grande intervento su Ibanez da distanza ravvicinata. Il nervosismo diventa elettricità, certificata da Belotti che spinge a braccia Dumfries fuori dal campo al momento della sostituzione ordinata da Inzaghi. L'ingresso di Lautaro sveglia la vena realizzativa di Lukaku: non appena Mou si gioca la carta Dybala, l'Inter passa ancora. Regalo difensivo di Ibanez, assist dell'argentino al belga - prima volta in stagione, dopo i tre nella direzione opposta della LuLa - e arriva il raddoppio nerazzurro. Nel finale, c'è spazio anche per lo stesso Lautaro: traversa alla Del Piero. Ultimi brividi sul desto dalla distanza, su punizione, di Pellegrini: la Roma non conquista neanche il gol della bandiera.

ROMA-INTER 0-2
(33' Dimarco, 74' Lukaku)