La Juve studia il piano per accontentare Di Maria: biennale ma può essere liberato dopo 13 mesi

Nonostante l'aumentare della distanza e l'inserimento forte del Barcellona, la Juventus e Angel Di Maria restano in contatto. Con i bianconeri, spinti dalla volontà di Max Allegri, che ancora non hanno mollato la presa nel tentativo di arrivare al Fideo. Le cifre sono state alzate sensibilmente, con Cherubini che ha messo sul piatto una proposta di stipendio da 7 milioni più bonus all'anno e con l'argentino che ne chiede 9. Ma la trattativa è aperta e riguarda principalmente la durata del contratto, più che l'aspetto economico.
Contratto di due anni fiscali per poi liberarlo prima?^
E' questa l'ipotesi lanciata dalla Gazzetta dello Sport: la Juventus ha necessità di far firmare al giocatore un biennale per usufruire dei vantaggi fiscali del Decreto Crescita. Mentre Di Maria vuole un solo anno per poi fare ritorno in Argentina, al Rosario Central. Per questo la Juventus sarebbe anche disposta al compromesso: contratto di due anni, ma con la promessa di liberarlo già dopo pochi mesi della seconda stagione. Per l'Agenzia delle Entrate, infatti, sarebbe necessario restare almeno fino ad agosto 2023, quando l'argentino potrebbe così salutare dop aver incassato anche due mesi extra di stipendio, portando il totale a quei circa 9 milioni di euro che oggi chiede ai bianconeri.
