La rincorsa della Lazio passa dal Cagliari: una prova di maturità prima degli esami universitari

I numeri sembrano raccontare una storia dal finale già noto. Perché la Lazio in Serie A nel 2021 è la squadra che ha fatto più punti (16), mentre il Cagliari è quella che ne ha fatti meno: solo 1 in 6 partite. E poi perché i biancocelesti hanno vinto tutte le ultime nove partite casalinghe di campionato A contro i sardi e non ci perdono da maggio 2013. Ma Inzaghi non si fida: "Sarà una gara insidiosa, il Cagliari non merita la classifica attuale". Il calcio è sempre imprevedibile e non sempre chi è favorito sulla carta lo è sul campo. E poi gli scivoloni della prima parte della stagione (specialmente le sconfitte contro Sampdoria, Udinese e Verona, ma anche il pareggio di Benevento) impongono massima cautela e obbligano il gruppo di Formello a scendere in campo con la massima attenzione, concentrazione e fame. Dare la vittoria per scontato, sarebbe un autogol. Il tecnico però è anche sicuro "che rispetto al girone d'andata, abbiamo un'altra mentalità". Tradotto: non verranno commessi gli stessi errori.
Se sarà vero, lo si scoprirà questa sera all'Olimpico. Dopo il pareggio di ieri dell'Atalanta e le sconfitte di Sassuolo e Roma, fare risultato con il Cagliari permetterebbe alla Lazio di fare un bel salto in avanti. Aumentando ancora di più l'importanza dei tre punti di Bergamo di domenica scorsa e migliorando l'umore, già ottimo, dello spogliatoio a pochi giorni da Inter e Bayern Monaco (23 febbraio). E se il Cagliari "è un esame di maturità", come ha spiegato Inzaghi, gli impegni contro i nerazzurri e bavaresi sono due esami universitari. Uno più difficile dell'altro. Ma per arrivare preparati e sperare di passare le prove ardue, la Lazio deve prima superare l'ostacolo odierno (ore 20.45). Ricordandosi che nel calcio le storie si scrivono sul campo, non sulla carta con i numeri.
