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Le pagelle dell'Italia - Spinazzola alla Grosso. Berardi-Immobile-Insigne: che meraviglia!

Le pagelle dell'Italia - Spinazzola alla Grosso. Berardi-Immobile-Insigne: che meraviglia!TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 11 giugno 2021, 22:55Serie A
di Marco Conterio
fonte dall'inviato di TMW a Euro 2020 - da Roma
Turchia-Italia 0-3 al 90'

Donnarumma 7 Sentir le pressioni del mercato non è cosa da grandi. Lo dimostra quando Yilmaz s'incunea in area e lui mette in guantoni. Un'occasione turca, un intervento. Così fanno i grandi.

Florenzi 6 Totti qui ha insegnato che Nemo propheta in patria ha degne eccezioni. Al ritorno all'Olimpico paga lo scotto con l'emozione, poi si riprende ma le condizioni fisiche non erano al meglio sicché va fuori al 45' dal 46' Di Lorenzo 6.5 Entra benissimo in campo, senza paura. Poco tempo indietro negli almanacchi era a giocare in periferia del calcio che conta. Un'altra grande storia di provincia)

Bonucci 6.5 Schiena alta e tanto mestiere, mette da parte il fioretto del rifinitore e gioca una partita di profondo mestiere. Duro, tosto, cattivo, sempre presente e costante. Accanto a Chiellini, che coppia.

Chiellini 7.5 L'ultima thule in azzurro Giorgio da Livorno la gioca con la grinta del gladiatore. Con Yilmaz è scontro tra pesi massimi, di muscoli e impeto. Vincitore straripante.

Spinazzola 7.5 Mancini gli affida l'oneroso ruolo d'essere il Grosso della sua Italia. Preso carico delle responsabilità, è la spina nel fianco della Turchia e del quotato Celik del Lille. Propizia il raddoppio ma non solo.

Barella 7 Invisibile muratore della difesa, evidente distruttore di quella avversaria. Doveva essere il banco di prova per il salto di qualità della carriera. La prima è superata.

Jorginho 7 Che belle regie. Quelle d'Europa, dei trionfi col Chelsea. Un giocatore così l'Italia non ce l'aveva dai tempi di Andrea Pirlo, nel ruolo. Brasiliano nelle idee, freddezza italiana.

Locatelli 6.5 Del reparto è quello certamente meno brillante, che cerca più gli appoggi nella comfort zone. Però nel primo gol c'è tutto il suo genio, la sua gioventù sprezzante d'ogni pressione. (dal 74' Cristante sv)

Berardi 7 Una storia che sembra una favola. Il ragazzo di provincia, che viene dal calcetto, una vita a Sassuolo. E' la sera dei suoi sogni, la 11 sulle spalle e una responsabilità grande. La deviazione di Demiral poco importa, il gol è tutto suo. (dall'86' Bernardeschi sv)

Immobile 7 Re Ciro, nel suo teatro ma con un altro abito di scena. Sembra rinato, dopo qualche settimana faticosa con la Lazio. Prima con la Repubblica Ceca, poi rapace con la Turchia. Scarpa doratissima. (dall'81' Belotti sv)

Insigne 7.5 Il carico dell'inventiva e della scintilla, è il piccolo grande lucchetto che deve scardinare una Turchia asserragliata sui suoi Dardanelli. Nella ripresa supera i confini e trascina l'Italia in un mare da sogno. Un gol bellissimo. Un gran 10. (dall'81' Chiesa sv)

Mancini 7.5 D'azzurro vestito, con quel colore che fa molto 1982, toglie la giacca alla fine del primo tempo e l'Italia si rimbocca le maniche. E vince, convince, poi domina e stravince. Se il buongiorno si vede dal mattino.

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