Lecce, primi lampi di luce. Ora serve trovare continuità

Il Lecce esce rinfrancato dal pareggio casalingo per 2-2 contro il Bologna, un punto riacciuffato in extremis con la zampata di Camarda nel recupero.

Buoni segnali
Si sono visti buoni segnali nella prova dei giallorossi, apparsa di rottura rispetto alle deludenti uscite delle ultime settimane. La squadra di Eusebio Di Francesco doveva innanzitutto fermare la striscia negativa di tre sconfitte di fila e riprendere a fare punti. Obiettivo centrato, grazie a una ottima prestazione corale. Due gol siglati, tre pali colpiti e la sensazione di essere sempre in partita dal primo all'ultimo minuto.

Un punto del gruppo
Una buona prova arrivata grazie a una eccellente performance della squadra, che si è resa protagonista della migliore prova stagionale. Si è visto un gruppo forte, coeso, nel quale tutti hanno dato il loro contributo. Non solo chi è partito dal primo minuto, ma anche chi è subentrato. Uomo simbolo è stato Camarda: suo il guizzo a ridosso del triplice fischio, che gli è valso lo storico primo gol in Serie A, utile per far esplodere di gioia il "Via del Mare" e spazzare via quell'area di negatività che aleggiava in casa giallorossa.

Obiettivo continuità
Nulla però è stato fatto, anzi. La classifica continua a essere deficitaria, con due soli punti in cinque giornate. Ma serviva un segnale e quello perlomeno è arrivato. Il Lecce ora cercherà di dare continuità nella trasferta di Parma, contro un'avversaria diretta nella lotta salvezza. Una partita da non sbagliare per arrivare alla sosta nel migliore dei modi. E soprattutto per dimostrare di essere riusciti per davvero a cambiare marcia.