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LIVE TMW - Juventus, Allegri: "Sudamericani out. Cuadrado è rimasto in Colombia per accertamenti"

LIVE TMW - Juventus, Allegri: "Sudamericani out. Cuadrado è rimasto in Colombia per accertamenti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 10 settembre 2021, 12:24Serie A
di Simone Dinoi
fonte inviato all'Allianz Stadium
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

11:45 - Massimiliano Allegri presenta Napoli-Juventus, gara valida per la terza giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 12, in diretta.

12:02 - Allegri prende posto nella sala stampa dell’Allianz Stadium: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.

Che partita può venir fuori domani?
“Sarà sicuramente una bella partita perché affrontiamo una squadra con grandi valori tecnici e in un buon momento. Fare la formazione non è difficile perché ne ho pochi, ho scelto di lasciare i sudamericani a casa. Cuadrado era l’unico che poteva venire ma non è potuto partire perché ha avuto un attacco di gastroenterite ed è rimasto in Colombia per accertamenti. Per fortuna abbiamo tre buoni ragazzi De Winter, Soulé e Miretti che verranno con noi e magari ci sarà spazio anche per loro. Non deve essere un alibi però, cercheremo comunque di fare risultato”.

Come ha ritrovato McKennie?
"È rientrato bene, ha lavorato bene in questi giorni. Domani sarà degli undici, dovrò valutare dove farlo giocare".

Chiesa come sta? De Sciglio e Pellegrini giocano?
“Chiesa ha avuto un risentimento muscolare, a livello precauzionale preferisco lasciarlo fuori. C’è il rischio in una partita di grande intensità come quella di domani che si faccia male. De Sciglio e Pellegrini sono pronti, dovrò valutare chi far giocare”.

Possibile qualche nuovo accorgimento tattico domani?
“Lo dovrò valutare oggi. Ma la parola emergenza non c’è, domani abbiamo la formazione ideale per giocare contro il Napoli. È una partita stimolante e penso che nelle difficoltà dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Le prestazioni restano sempre le stesse, poi per me il risultato conta sempre e vabbè, qualcuno metteva anche in discussione questo. La gestione dell’imprevisto bisogna allenarla e migliorarla, ci sono troppe situazioni che non sono decifrabili prima della partita. Le gare bisogna giocarle con tranquillità e forza mentale”.

La classifica mette pressione?
“Con calma arriviamo, non c’è fretta. Ci sono tante partite. Capisco che cinque punti dopo due partite siano tanti, ma arriviamo. Ora pensiamo a domani, poi martedì abbiamo la prima di Champions che è molto importante".

Qual è l’obiettivo della stagione?
“Gli obiettivi della Juve sono sempre quelli di essere in tutte le competizioni a marzo e lottare per tutte. La squadra è ottima, poi dobbiamo migliorare, dobbiamo crescere come squadra e i risultati sicuramente aiutano in questo. Noi dobbiamo essere bravi a farlo indipendentemente dai risultati”.

Ha senso che domani giochiate senza così tanti giocatori? Perché i sudamericani stanno a casa?
“Questo è il calendario e dobbiamo accettarlo, abbiamo 13-14 giocatori più tre ragazzi. I giocatori che hanno giocato sta notte arrivano sabato mattina in Italia, portarli a Napoli col rischio che si facciano male penso abbia poco senso. Restano a casa e riposano, martedì abbiamo una partita importante perché la prima di Champions che è la più importante del girone. Domani faremo una grande partita, non so cosa succederà nel risultato ma sicuramente faremo una grande partita. Io accetto sempre i calendari, ci sono gli organi competenti che devono decidere cosa fare con le partite. Se tutti esprimiamo il nostro giudizio viene fuori un casino, accettiamo quello che ci dicono”.

Come ha ritrovato Szczesny? Lui è il titolare?
“Szczesny a parte Udine ha fatto benissimo anche con l’Empoli. Il portiere titolare è lui nonostante Perin sia un buon portiere”.

Come ha ritrovato Kean e domani può giocare?
“Kean l’ho trovato bene, è giovane e ha fatto bene al PSG. L’abbiamo voluto e sarebbe arrivato a prescindere dalla partenza di Ronaldo".

Come sta Kulusevski e domani può essere la sua partita?
“Lui ha delle ottime qualità. I ragazzi giovani, indipendentemente da quanto vengono pagati, hanno bisogno di tempo per crescere. Gli vengono messe addosso delle responsabilità esagerate. È normale che uno di 22 anni non ha l’esperienza di chi ne ha 30 o quasi, ci sono quasi 200 partite di differenza con uno che ne ha 28-29. Solo accumulando partite possono acquisire una stabilità mentale che permetta loro di giocare in un certo modo. Fagioli e Ranocchia dopo un anno con l'U23 in Serie C vanno in Serie B, è un percorso normale. Qua come si vede uno che passa la palla a 10 metri si dice sia da Pallone d’oro. I giovani devono fare un percorso”.

Dispiaciuto per i i fischi dello stadio dopo l’Empoli?
“Abbiamo perso, ci dovevano applaudire? Erano dispiaciuti loro e lo eravamo anche noi. Il calcio è così. Bisogna rialzarsi e questa falsa partenza ci metterà nelle condizioni di fare qualcosa in più senza perdere di vista l’obiettivo della vittoria”.

La partenza di Ronaldo vi ha messo tanto in difficoltà?
“Cristiano non voleva più giocare nella Juventus, è andato al Manchester United e comunque sarebbe stato il suo ultimo anno. Abbiamo anticipato di un anno quello che poi sarebbe successo. A Cristiano auguriamo il meglio, però la vita va avanti. Non mi interessa parlare di quello che è stato. La Juve ha sempre vinto di gruppo, ce l’ha nel DNA. Per arrivare a essere competitivi e cercare di vincere bisogna avere grande ambizioni, grande amor proprio e passione in quello che facciamo”.

Ramsey, Arthur e Kaio Jorge come stanno? Come si motiva un giocatore come Pellegrini out dalla lista Champions?
“Per Pellegrini è una grande occasione essere alla Juve. Le possibilità che avrà dovrà sfruttarle, ha ottime potenzialità. Ramsey in settimana dovrebbe ritornare con la squadra, Kaio è un pochino in ritardo e Arthur a fine mese dovrebbe rientrare con la squadra. L’operazione è andata bene e non dovrebbero esserci intoppi”.

Cosa può dire la partita di domani sulle ambizioni di Juve e Napoli?
“Il Napoli è una delle candidate a vincere lo scudetto, però il campionato è lungo. Dobbiamo pensare gara dopo gara, ci sono tante partite e tempo per recuperare. Non bisogno farsi prendere dalla fretta. Non dobbiamo esaltarci quando le cose vanno bene o deprimersi quando vanno male, ci vuole equilibro. Bisogna essere bravi a partire facendo le cose semplici”.

12:24 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

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