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LIVE TMW - Spezia, il presidente Platek: "Fiducia nella squadra, non credo retrocederemo"

LIVE TMW - Spezia, il presidente Platek: "Fiducia nella squadra, non credo retrocederemo" TUTTO mercato WEB
sabato 15 maggio 2021, 12:44Serie A
di Niccolò Pasta
fonte Inviato a La Spezia
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare la pagina!

11.50 - Giornata storica in casa Spezia, a poche ore dalla partita contro il Torino che vale più che una stagione. Tra pochi minuti, dall'NH Hotel di La Spezia, il presidente americano Robert Platek si presenterà alla stampa, tre mesi dopo aver acquistato il 100% dello Spezia Calcio dall'ex patron Gabriele Volpi. L'americano, arrivato in Italia negli scorsi giorni, per la prima volta incontrerà la stampa prima di assistere, nel pomeriggio, alla sfida del "Picco" contro i granata. A breve l'inizio della conferenza, che potrete seguire qui in tempo reale grazia alla diretta scritta di TUTTOmercatoWEB.com.

12.14 - Prende la parola il presidente Platek: "Prima di cominciare vorrei ringraziarvi per essere qui. Per me è un onore essere qui con voi oggi".

Perché avete scelto lo Spezia Calcio?
"Ci siamo ovviamente guardati intorno e la relazione funziona quando funziona da entrambe le parti. Ci piace la città, che abbia il mare e un porto. Abbiamo conosciuto il management e siamo rimasti soddisfatti. La squadra si è guadagnata la A e abbiamo pensato che così potesse andare avanti. Non è molto che sono qui, sono arrivato ieri e ho fatto un giro, ho cenato qui ieri sera. Ho incontrato il team e lo staff, ho fatto un giro questa mattina e i cittadini hanno una passione incredibile. Avessi saputo prima questa cosa l'avrei comprato prima il club".

Come avete preso la decisione di investire a Spezia?
"Eravamo tutti entusiasti, e come non esserlo. Tutti sognano avere una squadra di Serie A, mia moglie ha origini italiane ed era molto soddisfatta e i miei figli erano molto contenti della decisione".

Che ruoli avranno gli altri componenti della famiglia nel club?
"Mio fratello è qui da un po' di tempo, si occupa del quotidiano della squadra. Sogno che anche i miei figli possano essere più coinvolti".

Qualcuno della sua famiglia si trasferirà qui a La Spezia?
"Mio fratello passerà molto tempo qui con voi, magari si uniranno anche la moglie e i figli. Ritengo importante passare tempo con lo staff e la squadra, e diventare parte integrante della città. Sono qui con due dei miei figli e se un giorno mi chiedessero di trasferirsi qui sarei entusiasta, sarebbe la scelta giusta per il club".

Ha praticato qualche sport? Ha seguito lo Spezia?
"Da bambino sono cresciuto con tre fratelli e facevamo ogni tipo di sport, eravamo molto competitivi. Ho provato ogni sport, calcio, basket, baseball. Per quanto riguarda lo Spezia sì, guardo le partite da tre mesi prima dell'acquisto del club".

Qual è il vostro ideale di società? Che valori volete incarnare?
"E' difficile trovare la squadra perfetta però penso che quello che dovremmo avere è un team altamente competitivo in campo e fuori, con valori morali ed etici, che rispetti lavoro e impegno e che sia un team di cui sia la squadra che la città possano essere orgogliosi".

Avete intenzione di inserire altri elementi?
“Si cerca sempre di guardare al management. Il nostro è formato da tre persone altamente qualificate. È stata una dirigenza incredibile, passata dalla B alla A, una dirigenza che in cinque settimane ha formato la squadra e ce l’ha fatta. Si cerca sempre di raggiungere risultati migliori ed è quello che daremo”.

Che piani avete per lo stadio?
“Lo stadio Picco entra al 100% nel nostro focus. Prima di tutto ha bisogno di essere conforme alla serie A, non c'è motivo di giocare fuori. Lo stadio è in un’ottima posizione ma va migliorato per dare alla gente l’esperienza che merita. È nostro obiettivo migliorarlo, abbiamo avviato trattative con il sindaco e trovato architetto. Il signor Tella se ne è occupato più di me e può darvi qualche aggiornamento in più. Lo stadio è il luogo dove guardare la partita di calcio e l’obiettivo è che tutti vivano l’esperienza migliore, dai bambini ai ragazzi della curva”.

Volete mantenere la squadra in Serie A?
La nostra intenzione è di migliorare in qualsiasi modo e con qualsiasi opportunità. Il team è stato realizzato in cinque settimane, dovremo capire dove migliorare e cosa aggiungere alla squadra. Ci siederemo insieme all'allenatore e agli sponsor, noi vogliamo investire per competere in Serie A".

Quanto è importante l’investimento nelle giovanili per voi?
“Ci sono due aspetti da considerare per gli investimenti nel settore giovanile. Il primo è la responsabilità nell’investire nella comunità e nei giovani, il secondo è far sì che la squadra giovanile possa esordire in prima squadra, sarebbe un sogno. Sono un businessman, bisogna creare la base e poi costruire sopra. È quello che faremo”.

Se lo Spezia retrocedesse cambierebbero i vostri piani?
“Non credo succederà ad essere onesto. Mi fido dei nostri giocatori. Rispondere a questa domanda significherebbe non avere fiducia in loro, posso dire che mi fido ciecamente di loro”.

Lo Spezia è sempre stato underdog: ha scelto per questo la squadra?
“Sono cresciuto in una famiglia del bronx, non in una situazione facile. Ho lavorato sodo per essere dove sono e credo che qui si possa trovare qualcosa che possa brillare e strofinare il panno per farlo brillare al massimo”.

Come funziona il vostro network europeo e altre società si potranno inserire?
“Se trovassimo elementi complementari certo, ci sarà spazio per altri. Spezia è tra i grandi cinque e se si potrà trovare qualcosa di supporto procederemo in quel senso”.

Che Spezia vede tra cinque anni?
“Il mio sogno non differisce da quello dei tifosi che stanno cantando qui fuori, è la Serie A. Sogniamo di avere progetti sempre più grandi, con uno stadio proprio e che giochi con passione, senza combattere a fine stagione per la sopravvivenza, una squadra che abbia fiducia”.

12.44 - Si chiude la conferenza stampa.

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