Lookman, il rilancio non è escluso. Ma l'Inter aspetta che l'Atalanta faccia il prezzo

L’Atalanta non risponderà alla presa di posizione di Ademola Lookman: è questa la posizione filtrata da Bergamo, dopo il post social con il quale l’attaccante nigeriano ha rotto ufficialmente con la Dea. I dirigenti bergamaschi restano del proprio avviso: Lookman, anche in virtù della promessa di cui ha parlato il giocatore, può partire, ma solo alle condizioni dell’Atalanta, in termini di prezzo, tempi e tutto il resto.
L’Inter… Il club milanese, in questa fase, aspetta e riflette. Dopo il rifiuto via mail di venerdì, da viale della Liberazione il messaggio è stato chiaro: non c’è intenzione di rilanciare. Una possibilità, in realtà, non del tutto esclusa, perché nel gioco delle parti è chiaro che, se si vorrà arrivare a dama, tutti dovranno fare la propria parte, un passo verso l’altra parte. E, giocando sulla parte fissa o rialzando l’ammontare complessivo, la proposta formale da 45 milioni di euro bonus compresi non è per forza l’ultima.
A patto che… Il prezzo è un tema centrale - non l’unico - di questa trattativa. A livello mediatico, 50 milioni di euro possono essere la quota, psicologica e non, giusta per convincere l’Atalanta. Una richiesta che però, osserva l’Inter, la dirigenza della Dea non ha mai fatto: nella mail di rifiuto non è indicata alcuna cifra, e anche nelle discussioni informali non sarebbe stato indicato un orizzonte per il rilancio. Il post di Lookman irrigidisce la situazione, perché nessuno vuole essere tirato per la giacchetta, ma può il tassello che mancava per portare tutti allo scoperto. Domani inizia una settimana decisiva e nuovi contatti potrebbero portare alla distensione - nonché al prezzo, necessario perché dall’Inter parta un rilancio - comunque fondamentale per chiudere la trattativa.
