Lucchesi su Gattuso: "Non è solo un motivatore, ha tutto per 'ribaltare' la Nazionale"

Fabrizio Lucchesi, dg al Pisa quando il tecnico era Gattuso, in un'intervista a Tuttosport ha parlato di Rino partendo dalla comune avventura in nerazzurro: "Avevamo un avvocato in comune, che mi fece sapere che Gattuso avrebbe avuto piacere di conoscermi. Ci incontrammo in un ristorante di Firenze e passammo quattro ore a parlare di calcio.
Alla fine - prosegue Lucchesi - mi disse che avrebbe voluto lavorare con me. Lo misi in guardia, ma lui con la sua determinazione coinvolgente mi disse che era deciso a ricominciare con me dalla C. Andammo a Pisa e vincemmo lo spareggio per andare in B contro il Foggia di De Zerbi. Capii che Rino non era solo un grande motivatore, ma uno studioso di calcio molto curioso e umile, che cercava di imparare da tutti per poi personalizzare".
Sembra ormai solo questione di dettagli per la suo nomina come nuovo ct della Nazionale: "Chi lo definisce solo un grande motivatore, perché quando giocava era questo grande “cagnaccio” che mordeva gli avversari, esprime un giudizio limititativo. È un allenatore preparato, che studia, si aggiorna continuamente. Poi certo, senza dubbio l’aspetto caratteriale è importante nella sua personalità e io credo che in questo momento, per provare a ribaltare la situazione della Nazionale e dare una sistemata alla squadra, quella sia una qualità fondamentale. Poi in campo vanno i giocatori…"
