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Maldini: "Ho sfiorato il Mondiale, Lippi mi voleva nel 2006. Talento? A me bastano 10 secondi"

Maldini: "Ho sfiorato il Mondiale, Lippi mi voleva nel 2006. Talento? A me bastano 10 secondi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 23 novembre 2023, 10:08Serie A
di Simone Lorini

Paolo Maldini, ex direttore dell’area tecnica rossonera, è tornato a parlare ieri, ospite di Giacomo Poretti nel suo PoretCast. Queste le sue riflessioni circa la sua carriera: “Per un giocatore è sempre più difficile restare tutta la carriera in una squadra. Ho iniziato nell’84/85 in Serie A, allora non era così comune andare all’estero o cambiare squadra, c’erano meccanismi diversi. Io ho avuto la fortuna di trovare un presidente e una squadra che mi hanno permesso di restare nella stessa squadra. L’essere amato da tutti deriva anche dal fatto che ho fatto 4 Mondiali e ho rappresentato l’Italia“.

Sul Mondiale: “Ci sono stato molto vicino, nel 2006 Lippi mi chiese di andare ma risposi che non ce la facevo. Iniziavo ad avere qualche dolorino e quindi volevo stare al meglio per gli ultimi anni della mia carriera“.

Gli inizi di carriera: “Ho cominciato ai giardini, in zona sud di Milano, andavo alla scuola Leonardo Da Vinci, poi la Pio X. All’epoca non ti potevano tesserare prima dei 10 anni, quindi ho aspettato quell’età per andare a fare un provino al Milan. Mi chiesero quale ruolo facessi e risposi: “Che ruolo libero c’è?”. Infatti iniziai ala destra, poi a 14 anni difensore. Mi fece firmare mister Braga, nella sua relazione c’era scritto che non stavo mai fermo, Il talento? Tante cose le impari, soprattutto la disciplina. La tecnica la puoi allenare ma è vero che il “caso” ti premia, poi ovviamente sta a te sviluppare determinate caratteristiche. Mi bastano 10 secondi per capire chi è portato e chi no, poi naturalmente per arrivare ad un certo livello ci vuole tanto altro”.

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