Massimo Orlando: "Kean come Batistuta, averlo fa stare più tranquilla tutta la Fiorentina"


L'ex centrocampista Massimo Orlando, che nella sua carriera da calciatore ha giocato anche nella Fiorentina, ha parlato del momento dei viola e della trasferta di stasera sul campo del Real Betis per le semifinali d'andata di Conference League a Radio FirenzeViola: "Questa è una partita in cui il campione deve essere in campo. Non importa come, tutta la vita Kean. Complimenti a Beltran per quello che ha fatto ma adesso tocca al campione. Dietro di lui vedo Gudmundsson. Per la grande partita parto coi due giocatori con più talento, Gud e Kean".
E sul centrocampo viola in vista del Betis, prosegue nelle sue riflessioni Orlando: "Io continuo a pensare che Adlì e Fagioli possano giocare assieme, anche se penso che Palladino non gli voglia schierare entrambi. Alla fine, nonostante l'allenamento differenziato di stamani, credo che Cataldi giocherà. E poi c'è Mandragora che è intoccabile. Sulla scelta Fagioli-Adlì dico che non è facile, perché il francese ha giocato bene domenica con l'Empoli. E attenti anche a Richardson, che sta giocando bene e ha qualità e sicurezza. Su chi mettere come esterno a destra è difficile, il Betis l'ho visto e a sinistra spinge tanto. Sarà comunque una partita di sofferenza, ve lo dico fino a ora".
Avere Kean era un po' come avere Batisuta ai suoi tempi? Risponde Orlando: "A Cagliari ho visto un'ottima Fiorentina anche senza Kean, ho visto tutti responsabilizzati. Ora però torna il 're' e tutti buoni, si ritorna al vecchio canovaccio. Noi quando non avevamo Batistuta facevamo fatica a fare tutto, non vedevamo nulla davanti nonostante gli altri giocatori, ci mancava il punto di riferimento. E Kean quest'anno lo sta facendo a livello di Bati. Averlo fa la differenza anche per i compagni, fa stare tutti più tranquilli".
L'integrale nel podcast
