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Milan, Fofana si presenta: "Non sono Kessie". E Ibra: "Il mercato chiude quando lo dico io"

Milan, Fofana si presenta: "Non sono Kessie". E Ibra: "Il mercato chiude quando lo dico io"TUTTO mercato WEB
sabato 17 agosto 2024, 16:49Serie A
di Antonello Gioia

Ultime ore molto impegnative per Youssouf Fofana, neo acquisto del Milan. Dopo aver sostenuto le visite mediche, il centrocampista francese è già presente in conferenza stampa presso Casa Milan per presentarsi all'ambiente rossonero.

Segui tutte le dichiarazioni di Fofana con il live testuale su TMW.

Comincia Ibrahimovic: "Chiedo scusa per il ritardo, ma mancavano delle documentazioni. Con Fofana abbiamo trovato un centrocampista, che porta equilibrio in campo, è un giocatore completo, che spacca le linee, che può fare gol e che, più avanti, che può fare assist. È stata una delle trattative più lunghe, ma finalmente è qua e siamo contenti. Ora la squadra è completa: tutti gli obiettivi che abbiamo cercato sono andati bene e siamo soddisfatti".

Mercato chiuso?
"L'allenatore fa l'allenatore, la società fa il resto. Non abbiamo bisogno di fare altri acquisti. Con questi quattro nuovi abbiamo raddoppiato le alternative e poi c'è Milan Futuro. Questi quattro acquisti erano già obiettivi ancora prima di scegliere l'allenatore.Non abbiamo bisogno di cedere nessuno, perché ci sono tante competizioni. Però il mercato chiude quando dico io che chiude. Siamo al giorno 6 su 7".

Comincia a parlare Fofana:
"Quando l'allenatore ti fa gli occhi dolci e quando ti chiama il Milan... Beh, il Milan è una squadra molto potente, anche in Francia. Mi hanno presentato il progetto ed è in linea con i miei obiettivi".

Che tipo di centrocampista sei?
Interviene Ibrahimovic: "È il più completo di tutti".
Poi parla Fofana: "Non sono qui per sostuire Kessie, io sono io. Sono un centrocampista moderno, che deve lavorare in entrambe le parti del campo".

Nel Milan ci sono già tanti francesi...
"È stato uno dei motivi per cui ho scelto il Milan; sono andato io da loro a fare domande. I francesi dell'Inter hanno parlato bene del Milan. Tutto remava a favore di venire qui".

Domanda ad Ibrahimovic - A che punto sono i rinnovi di Maignan e Theo?
"Stiamo parlando, tutto sotto controllo, tutto ok. Loro sanno cosa vogliamo noi, noi sappiamo cosa vogliono loro. Non abbiamo fretta. È una cosa che si può risolvere in un minuto o con un po' più di tempo, ma tutto ok".

Domanda ad Ibrahimovic - Tuo figlio ha segnato una doppietta oggi...
"Se lo merita. Sta lavorando. Quello che si lavora, torna. Ha il mio cognome, c'è un po' di pressione. Però ho visto la partita oggi".

Domanda per Fofana - Hai convinto il Monaco?
"Alla fine hanno vinto tutti. Ci sono state delle discussioni lungo la stagione per il rinnovo, ma io avevo voglia di andare altrove".

Domanda per Ibrahimovic - Francia fucina di talenti?
"La Francia ha tanti talenti, quantità e qualità. Io ci ho giocato ed è una grande scuola di talenti. Avere francesi in squadra ci fa contenti, l'importante è che portino risultati".

Domanda per Fofana - Hai già parlato con qualcuno al Milan?
"No, per ora. È importante che io abbia un buon rapporto con tutti".

Cosa prometti ai tifosi?
"Non sono qui a promettere nulla. Il progetto mi è stato presentato, io ci aderisco. Voglio vincere, punto, stop".

Hai mai avuto paura che quest'affare saltasse? Cosa ti ha portato a scegliere il Milan?
"No, non avevo paura. Ero solo molto impaziente. Il campionato inizia stasera e volevo già essere in campo. Però spesso si dice che l'attesa aumenta il desiderio e sono felice di essere qui fra di voi. Ho avuto molta pazienza, mi hanno chiamato dicendomi di essere pazienze, lo sono stato, ed oggi sono qua".

Cosa si dice di Fonseca in Francia e cosa ti ha detto per convincerti a venire al Milan?
"Ho parlato con il mister, in maniera molto celere. Mi ha detto che era molto contento di vedermi qua, che era molto entusiasta e che non vedeva l'ora di iniziare a lavorare con me. Sono molto felice di far parte oggi della sua squadra, anche perché quando ho giocato contro di lui in Francia ho sempre avuto difficoltà, anche perché lui ha espresso un tipo di gioco diverso rispetto a quello al quale siamo abituato noi in Francia".

Domanda per Ibrahimovic - State sondando una terza punta?
"La strategia che abbiamo messo con Milan Futuro è di non bloccare i talenti che abbiamo. Quando saranno pronti, non vogliamo bloccarli con giocatori in prima squadra. Con i quattro acquisti abbiamo raddoppiato le posizioni. Siamo molto fiduciosi. Crediamo nei talenti. Per esempio: Torriani sarà il vice di Maignan, poi si giocherà il posto con Sportiello. Noi non abbiamo paura di mettere i talenti sul fuoco. Se vanno in prestito, non li controlli. Se sono al Milan, li controlli. Non porteremo una punta extra, perché non vogliamo bloccare i giocatori del Milan Futuro. Noi non abbiamo paura, vogliamo vincere e vinciamo".

Domanda per Fofana - Come è nato il siparietto social con Diaby?
"È un mio amico di infanzia, siamo cresciuti insieme. Commento goliardico, ma la mia scelta era già stata fatta".

Battuta ad Ibrahimovic - Dio il settimo giorno si è riposato: tu vuoi far meglio?
"Eh... Dipende se sono stanco o meno. Ora non mi sento stanco, quindi si continua".

Domanda per Fofana - Paragone con Desailly?
"Sono tanti anni che siamo in contatto col Milan, prima non era possibili trasferirsi, ma ora sì: sono arrivato nel momento giusto".

Domanda per Ibrahimovic - La Bild scrive del Milan su Manu Kone... È così?
"Kone lo stiamo seguendo, poi vediamo cosa succede nella nostra testa. Fofana gli chiude un po' di spazio, ma manca un giorno ai sette per la creazione del mondo. Stiamo creando una squadra per l'Europa, perché è in Europa che il Milan ha dominato ed è lì che vogliamo tornare".

Termina qui la conferenza stampa.

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