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Milan ko, ora due gare e poi rivoluzione: chi resta, chi parte, chi è in dubbio

Milan ko, ora due gare e poi rivoluzione: chi resta, chi parte, chi è in dubbioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:51Serie A
di Ivan Cardia

Due giornate di campionato, un obiettivo complicato, una rivoluzione alle porte. Il ko in finale di Coppa Italia, a meno di una clamorosa rimonta in campionato, chiude virtualmente la stagione del Milan. Difficile ipotizzare la permanenza di Sergio Conceicao, ma l’allenatore portoghese non è l’unico destinato con buone probabilità a salutare il club rossonero a fine stagione: un’autentica rivoluzione bussa alle porte, anche nella rosa oltre che sulla panchina e in dirigenza.

Chi resta: Sportiello, Gabbia, Jimenez, Fofana, Pulisic, Leao, Gimenez. Sono questi i nomi da cui dovrebbe ripartire la colonna vertebrale del Milan del futuro. Tanti casi diversi, il condizionale è d’obbligo: Rafael Leao ha un contratto fino al 2028 e al momento le voci su un suo futuro lontano da Milano sono in calo, ma potrebbero arrivare maxi offerte. Gimenez non ha convinto del tutto, ma è arrivato a gennaio con un investimento di primo piano, mentre Fofana è forse l’unico colpo davvero azzeccato dalla dirigenza in questa stagione. Si riparte da lui, come da Pulisic, il più affidabile tra i giocatori di talento in rossa. Gabbia si è conquistato un posto nel cuore della difesa, Sportiello è un affidabile secondo, Jimenez il giovane in rampa di lancio.

Chi parte: Maignan, Thiaw, Tomori, Theo, Terracciano, Royal, Walker, Musah, Loftus-Cheek, Sottil, Joao Felix, Abraham, Jovic. Anche in questo caso, le situazioni sono molto variegate. Sottil, Abraham e Joao Felix sono in prestito: difficile ipotizzare la permanenza, il destino dell’inglese si intreccia peraltro - ma fino a un certo punto - con quello di Saelemaekers alla Roma. Maignan e Theo sono i grandi indiziati per le due cessioni eccellenti destinate a finanziare il mercato in entrata, ai quali per gli stessi motivi - e un ampio interesse internazionale - potrebbe aggiungersi Thiaw. Emerson Royal è il rovescio della medaglia di Fofana: un acquisto sbagliato, ora c’è da capire se il Milan troverà chi presenterà una proposta per un giocatore pagato non pochissimo, in relazione al suo valore. Walker potrebbe già rientrare in Inghilterra, Tomori doveva partire a gennaio ed è rimasto perché Conceicao ne ha fatto un perno della sua retroguardia. Molto, inevitabilmente, dipenderà anche dal prossimo allenatore rossonero.

In bilico: Reijnders, Pavlovic, Florenzi, Bondo, Chukwueze. Il centrocampista olandese è, in questo momento, il giocatore più ambito del Milan sul panorama europeo. Le offerte fioccheranno, l’intenzione è di provare a trattenerlo a tutti i costi. Pavlovic ha vissuto alti e bassi, ma è arrivato la scorsa estate e potrebbe convincere il successore del portoghese: discorso molto simile per Chukwueze. Bondo può rappresentare un’utile alternativa, Florenzi è uno dei senatori dello spogliatoio e per questo molto apprezzato in dirigenza.

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