Milan, nessun dubbio sul futuro di Ibrahimovic. E per il ds restano in ballo due nomi

Il Milan continua a lavorare per definire il proprio assetto dirigenziale in vista della prossima stagione. Il primo nome sulla lista dei rossoneri per il ruolo di direttore sportivo resta Tony D’Amico, attualmente all’Atalanta. Il club di via Aldo Rossi sarebbe intenzionato a fare un ultimo tentativo per convincere i bergamaschi a liberare il dirigente, considerato il profilo ideale per avviare un nuovo ciclo tecnico.
Nel caso in cui non si riuscisse a trovare un’intesa con l’Atalanta, la società valuterà soluzioni alternative. Una di queste è certamente Igli Tare, come stiamo raccontando in questi giorni. Recentemente l’amministratore delegato Giorgio Furlani non ha escluso la possibilità che la struttura attuale del club possa restare invariata.
Novità anche sul fronte Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante svedese, attualmente nella dirigenza rossonera, avrebbe vissuto un momento delicato - riferisce Sky Sport - dopo la recente redistribuzione dei ruoli all’interno della società, scaturita dal viaggio di Furlani negli Stati Uniti per incontrare Gerry Cardinale. Un cambiamento che ha portato Ibra a ricoprire una posizione diversa rispetto al recente passato.
Ad ogni modo Ibrahimovic non sembra intenzionato a lasciare il Milan. L’intenzione dello svedese sarebbe quella di restare nel club, anche con un incarico rivisitato, e di rilanciarsi dopo una stagione deludente sotto il profilo dei risultati. La sua voce, in ogni caso, continuerà a pesare nelle dinamiche rossonere.
