Milanesi, un girone dopo il mondo è alla rovescia

Ad un girone di distanza, le milanesi si ritrovano a vivere momenti agli antipodi rispetto a quanto veniva evidenziato qualche mese fa. Da un lato quel Milan da cui tutti si attendevano un passo falso continuava a sorprendere, dall’altro l’Inter non riusciva a trovare quella solida continuità che sta invece palesando in questo 2021 da carroarmato.
Le due milanesi si ritrovano dunque a personificare un vero e proprio paradosso rispetto alla rispettiva essenza di inizio stagione, e così il Milan che non conosceva sconfitta sta inanellando passi falsi che hanno riportato gli obiettivi di fine stagione su un piano più consono al valore della rosa costruita, mentre l’Inter sta cercando di prendere il largo nonostante le resistenze della Juventus che sembra pronta a dare il cambio ai rossoneri come contendente più credibile rispetto lo strapotere che la squadra di Conte vorrebbe imporre.
A lato delle situazioni di campo, i pensieri che stanno al di fuori: e così il Milan dovrà gestire le energie di Ibrahimovic che a 40 anni sceglie di tornare a vestire la maglia della Svezia, e dovrà soprattutto trovare una soluzione per le scadenze imminenti di Calhanoglu e Donnarumma. L’Inter è allarmata per la positività di D’Ambrosio e punta a contenere i contagi, in attesa di notizie rassicuranti sul fronte societario. Il mese di marzo era considerato alla stregua di una deadline: mancano meno di due settimane.
