Napoli, Insigne trascinatore nella corsa Champions ma per il rinnovo i tempi si allungano

13 gol, 8 assist ed una leadership indiscussa - in campo e fuori - che raramente è stata così marcata. Lorenzo Insigne in questa stagione sembra aver completato un altro step di crescita, trascinando il Napoli e prendendo per mano la squadra ad ogni momento difficile. Al di là del numero di gol ed assist a fine campionato (nell'ultimo anno di Sarri furono 20 in totale, ma in una squadra che funzionava alla perfezione e dominava quasi ogni gara), è già una delle migliori stagioni del capitano del Napoli, costretto negli ultimi due mesi anche ad un enorme lavoro difensivo, dando l'esempio ai compagni per portare la nave fuori dalla burrasca.
Lorenzo Insigne è pronto a ricoprire lo stesso ruolo anche in nazionale e ad essere protagonista agli Europei. Solo successivamente con ogni probabilità entreranno nel vivo le discussioni per il rinnovo del contratto. Il capitano azzurro è in scadenza a giugno 2022 e per ora non ci sono stati incontri o tantomeno contatti ufficiali tra le parti. La volontà del giocatore è di restare nella sua città, firmare l'ultimo contratto per legarsi a vita al Napoli e dall'altra parte De Laurentiis già diversi anni auspicò un percorso 'alla Totti' con la stessa maglia. La necessità del club è chiaramente di ridurre il monte stipendi in un periodo così critico, ma iniziare dal capitano non sarebbe di certo un gran segnale. Ora anche l'ambiente inizia a sentire la questione come prioritaria, ma i tempi rischiano di essere piuttosto lunghi.
