Parma-Lazio 0-2, le pagelle: Gervinho l'ultimo ad arrendersi, che giocate di Luis Alberto e Milinkovic-Savic

PARMA-LAZIO 0-2
(55' Luis Alberto, 66' Caicedo)
PARMA (a cura di Niccolò Pasta)
Sepe 6 - Incolpevole sui gol, fa una grande parata su Caicedo nel primo tempo. Bene anche nelle uscite.
Osorio 6.5 - Non stava bene, ma non se ne accorge nessuno. Anche da terzino gioca un’ottima partita, seppur Marusic gli sfugga in un paio di circostanze. Esce all’intervallo. Dal 46’ Ricci 5.5 - All’esordio in A fa tanta fatica contro un calciatore di livello superiore come Lazzari.
Bruno Alves 5.5- Caicedo è una furia, difficile da marcare e da contenere. Nonostante il baricentro del Parma sia molto bassi troppo spesso si prende l’imbucata con inserimento alle spalle.
Valenti 6 - La partita del giovane centrale argentino, confermato dopo la buona prova di Bergamo, dura solo una mezz’ora dopo cui deve alzare bandiera bianca. In questa mezz’ora per, seppur in maniera approssimativa, l’argentino se la cava egregiamente nei duelli contro i laziali. Dal 34’ Balogh 5.5 - Gettato nella mischia visto l’infortunio di Valenti, alla seconda in A non riesce a contenere Immobile e Caicedo.
Busi 5.5 - Vivace ad inizio gara, prende subito un giallo che gli condiziona la partita. Dopo l’inizio a sinistra nella ripresa si riposiziona nel suo ruolo naturale di terzino destro, contenendo bene Marusic.
Hernani 5.5 - Il suo passo è sempre quello, ma nel mezzo prova a fare ordine. Sfortunato in occasione del gol di Luis Alberto: dovrebbe essere lui ad andare sullo scarico per evitare il tiro allo spagnolo, ma è fuori dal campo per farsi medicare.
Brugman 6 - Con il ritorno di D’Aversa il play uruguaiano torna protagonista. Ottimo primo tempo in cui offre buone trame e lavora bene anche in copertura, cala nella ripresa complici i ritmi più alti della Lazio. Dal 63’ Inglese 5.5 - Il suo ingresso non aiuta la squadra che anche con due punte fatica a calciare in porta.
Kurtic 5.5 - Gara opaca per lo sloveno, che gioca molto bene nei primi venti minuti, mettendo anche un grande pallone per Cornelius a centro area, ma che man mano si spegne. E’ lui a farsi anticipare in quella azione che porta allo 0-1.
Sohm 5.5 - Tatticamente è prezioso, specie nel primo tempo in cui la manovra del Parma è più fluida. Sbaglia, però, in due occasioni in cui il Parma poteva sbloccare la gara: prima calcia alto dal limite dell’area, poi è troppo lento a raccogliere una respinta di Reina su colpo di testa di Cornelius. Dal 75’ Mihaila sv
Cornelius 5.5 - Fa fatica, ben marcato da Acerbi, contro cui lotta alla grande provando buone sponde. Ha di fatto una sola chance, in cui fa tutto bene e solo un grande Reina gli dice di no. Per il resto combina poco.
Gervinho 6.5 - La mossa a sorpresa di D’Aversa che lo schiera nonostante pochi allenamenti. Per un’ora gioca una gara encomiabile, fatta di dribbling, imbucate, fiammate che accendono il Parma. Finita la benzina però sparisce dalla gara.
D’Aversa 6 - Il suo Parma brilla per un tempo, e per ciò che aveva ereditato è già molto. Si dovrà interrogare però sulla ripresa dei suoi uomini, impalpabili e in balia di una Lazio, sì cresciuta con il passare dei minuti, ma che per quarantacinque minuti era stata ben imbrigliata. Ha tanto lavoro da fare, ma se c’è un uomo che può riassemblare questo Parma è lui.
LAZIO (a cura di Tommaso Bonan)
Reina 6,5 - Gioca al posto dell'infortunato Strakosha, ma è come se fosse un titolare aggiunto. Miracoloso nel primo tempo sul colpo di testa di Cornelius che evita il possibile vantaggio del Parma.
Luiz Felipe 6 - Gervinho svaria sul fronte dell'attacco ed è sempre un cliente scomodo. Così come Radu, ci mette qualche minuti di troppo all'inizio per prendere le misure agli attaccanti del Parma. Non disdegna qualche discesa in avanti.
Acerbi 6,5 - Gioca in non perfette condizioni fisiche, ma l'esperienza è tale da ottemperare alle necessità. Sfiora il gol con una spaccata a pochi centimetri dalla linea di porta. Veterano.
Radu 6 - Non è questa una gara che può mettere in difficoltà un giocatore delle sue qualità. Non commette errori madornali, tiene la posizione senza strafare.
Lazzari 7 - La Lazio sulle fasce è micidiale. Sulla destra è un moto perpetuo, leggero e difficile da arginare. Sforna un assist al bacio per il vantaggio di Luis Alberto dopo una discesa dirompente sulla destra. Arma tattica di Inzaghi. (dal 84' Patric sv).
Milinkovic-Savic 7 - Non segna, ma è come se lo avesse fatto. Entra nell'azione del primo gol, è autore dell'assist decisivo per il 2-0 di Caicedo. Si fa sentire in ogni zona del campo. Assolutamente indispensabile.
Leiva 6 - Classica partita tutta sostanza. Rientrato dalla squalifica, Inzaghi - che lo richiama spesso durante la gara - trova un prezioso equilibratore di gioco. Se le ali della Lazio volano, è anche merito del regista. (dal 71' Cataldi 6 - Non cambia nulla dal punto di vista tattico. Si piazza in mezzo al campo, gestisce il pallone).
Luis Alberto 7 - Giocate, assist, presenza continua e... gol. Lo spagnolo al Tardini mette in mostra il repertorio completo, risultando decisivo ai fini del risultato finale. Deve ringraziare Lazzari per il gol, ma è Inzaghi a dover ringraziare il centrocampista. (dal 64' Akpa-Akpro 6 - Non è facile sostituire Luis Alberto. Ci mette gamba, qualche sgroppata in avanti, provoca un ammonizione. Entra con voglia).
Marusic 6,5 - Meno appariscente di Lazzari sulla fascia, fa vedere perché Inzaghi fatica a rinunciare alle sue doti. Veloce, tecnico, ottimo anche in copertura su Gervinho. Duello stravinto sulla fascia del Parma. (dal 84' Anderson sv).
Caicedo 7 - Segna ancora. E non lo si può più definire una riserva. Poteva partire, è diventato l'arma in più della Lazio di Inzaghi. Si prende qualche pausa durante la gara, ma è letale come sempre. E quando serve. (dal 70' Pereira sv).
Immobile 6,5 - Non segna, e già questa è una notizia. Il suo apporto, però, è ottimo in ogni caso. Tira in porta, sfortunato in qualche ribattuta, costruisce con Milinkovic-Savic l'azione del gol di Caicedo. A secco, ma promosso.
S. Inzaghi 6,5 - La sua squadra non parte benissimo, sorpresa da un inizio arrembante del Parma. Passano i minuti e la qualità dei singoli viene fuori. Bravo a liberare Marusic e Lazzari sulla fasce, vera arma in più della partita. Trova la vittoria dopo i tre punti di mercoledì strappati alla Fiorentina. Chiude al meglio la settimana, trova definitivamente in Caicedo un nuovo titolare e si può preparare al meglio per il prossimo derby.
