Parma-Torino 0-3, le pagelle: i padroni di casa sono il nulla assoluto, Belotti re dell'assist

PARMA-TORINO 0-3
Marcatori: 8’ Singo, 88’ Izzo, 90+5’ Gojak
- PARMA -
Sepe 6 - Pronti via e viene punito da Singo, contro cui non può nulla. E’ bravo sul finale di primo tempo a rubare palla a Belotti, solo in area di rigore. Sugli altri due gol può fare poco.
Iacoponi 5.5 - Dei quattro difensori è il più pulito, non commette errori e si vede con costanza in spinta sulla fascia. Sono però moltissimi gli errori banali nel servire i compagni. Izzo gli salta in testa in occasione dello 0-2 ma a perderselo è il compagno Gagliolo.
Osorio 5.5 - Non ha colpe in occasione del gol subito. La sua gara è fatta di alti e bassi, con tanta lotta contro Belotti con cui prova a cavarsela come può. Ad inizio ripresa rischia due volte la frittata perdendo palla sui trenta metri e trovandosi fuori posizione nell’occasione di Vedi. Dal 60’ Busi 5.5 - Entra per mettere dentro qualche cross ma non combina nulla.
Alves 4.5 - Preso in mezzo in occasione del gol di Singo, il capitano del Parma è piantato per terra e si fa bruciare dalla velocità dell’esterno del Torino. Rispetto al solito poi, sbaglia tantissimo anche in fase di costruzione con lanci sbilenchi e imprecisi.
Gagliolo 5 - Singo è un avversario molto ostico e lo si vede sin da subito. Anche lui si fa bruciare dall’esterno del Toro in occasione del gol del vantaggio, ma per tutta la gara è costretto rincorrere il velocissimo 2000 ivoriano. Si perde Izzo in occasione del gol del raddoppio.
Kucka 6 - E’ quello che ci prova più di tutti, dal minuto uno fino alla sostituzione. E’ il cuore del Parma, il leader, ma da solo può fare poco. Nella ripresa, più assistito dai compagni ha una buona chance di testa, ma Sirigu gli nega la gioia del secondo gol in fila. Dall’85’ Cyprien sv
Hernani 5 - Monopasso, il brasiliano è lentissimo e non riesce mai a mettere in moto gli attaccanti del Parma. La fotografia della sua gara è nel gol di Singo: l’ivoriano parte come se stesse correndo la 4x100, Hernani lo osserva rientrando lentamente. Dal 60’ Sohm 5 - Gli si chiedeva un cambio di passo e qualche geometria. Propone errori e grande lentezza.
Kurtic 5.5 - Con Kucka è quello che ci prova di più, sfiorando il gol con un bel colpo di testa. Ci prova anche da fuori ma senza fortuna.
Karamoh 5.5 - Corre tantissimo, anche se spesso lo fa a vuoto. Ha una buona chance a fine primo tempo, quando si ritrova il pallone tra i piedi in area di rigore ma non ha la lucidità di concludere. Sfiora il gol nell’ultimissima azione della sua gara, con un grande Sirigu a dirgli di no. Dal 75’ Mihaila sv
Cornelius 5 - Al solito il suo lavoro spalle alla porta è encomiabile, ma il Parma ha bisogno di riempire l’area e ogni volta che va al cross il danese è fuori dall’area o in ritardo. Con l‘ingresso di Inglese ritrova più la posizione, ma non riesce ad incidere.
Brunetta 5 - La scelta di Liverani per sostituire Gervinho, alla prima da titolare in A delude, non entrando mai in partita. Mette un paio di buoni cross da corner, ma il suo apporto alla gara è nullo. Dal 60’ Inglese 6 - Si presenta subito con caparbietà, scoccando un bel destro chiuso in angolo da Sirigu. Il suo ingresso giova a Cornelius ma il Parma non riesce a segnare a affonda nel finale.
Fabio Liverani 4.5 - Il suo Parma è il nulla assoluto. Non si vede una trama, non si vedono idee, i crociati giocano lanciando in avanti il pallone e sperando in una deviazione. Ci si aspettavano risposte dopo la gara di oggi e se possibile la sua squadra ha fatto peggio che a Crotone.
- TORINO -
Sirigu 7 - Inoperoso per un tempo, fa correre un brivido lungo la schiena dei suoi tifosi quando con un rinvio sbagliato serve in area Karamoh. Molto più attivo nella ripresa dove prima devia in corner un tiro potente di Inglese e soprattutto si supera su Karamoh che aveva puntato all’incrocio con il mancino.
Izzo 7 - Può dormire sonni tranquilli contro Cornelius che molto spesso agisce fuori area. Bene negli anticipi e a rimbalzo di testa, tiene a bada anche Brunetta e sigla il definitivo 2-0 che regala i tre punti al Torino.
Lyanco 6.5 - Con Izzo si concentra maggiormente nella marcatura di Cornelius e lo fa più che discretamente. Si prende pochi rischi anche in fase di costruzione, giocando una gara diligente.
Bremer 6.5 - Praticamente perfetto nel tenere Karamoh, che con i suoi guizzi prova a scappargli in velocità. Sempre pulito negli anticipi e nelle coperture, si riscatta dopo la gara dello scorso anno in cui venne espulso.
Singo 7 - Grande partita del gioiellino granata, che sigla l’1-0 mettendo in mostra tutte le sue doti atletiche e mostrando anche una buona lucidità e grande freddezza nel battere Sepe. Attivo soprattutto nei primi sessanta minuti,
Lukic 7 - Tatticamente molto intelligente, disturba la manovra del Parma. Molto pulito in fase di palleggio, nel finale di primo tempo serve un bellissimo pallone in profondità a Belotti che non riesce a segnare ma per tutta la gara offre tracce ottime.
Rincon 6 - Grande lotta e tanta sostanza per il venezuelano, prezioso nella fase di rottura del Torino. Sfiora il gol nel finale, con un sinistro deviato che sfiora il palo alla sinistra di Sepe.
Linetty 6 - Gara meno in evidenza dei compagni, con l’ex Samp che viene soffocato da Kucka. Cerca la gloria con una buona giocata personale nel finale, ma Sepe gli dice di no.
Rodriguez 6 - Gara opaca dell’ex Milan, che si limita al compitino difendendo per novanta minuti, senza mai provare a trovare il fondo.
Verdi 5 - Gioca a strappi, ma è presente in tutte le occasioni del Toro. Con un paio di punizioni sfiora la rete, ma è ad inizio ripresa che ha la grande chance per ritrovare il gol. Dal 68’ Gojak 7 - Buon ingresso in campo, con un Parma sfilacciato. Suo il corner che porta allo 0-2 e suo il gol che chiude definitivamente la gara.
Belotti 7 - Il movimento che fa e l’assist che serve a Singo propiziando l’1-0 Toro è da grandissimo attaccante. Ha molte chance per segnare il 2-0 ma non è fortunato. La sua gara comunque è encomiabile, agisce da punta e da trequartista, facendo alla grande entrambi i ruoli.
Marco Giampaolo 6.5 - Imposta la gara in maniera precisa, e la sua squadra interpreta al meglio quanto chiesto. Può sorridere per una vittoria vitale e soprattutto per una rimonta che finalmente non arriva, peraltro mantenendo inviolata la porta.
