Pioli sfida la legge di Murphy. Il Milan si affida a Maldini e Giroud per volare in testa

Stefano Pioli ormai conosce benissimo la "legge di Murphy", quella secondo cui "se qualcosa può andare storto, lo farà". Ma il suo Milan, riporta La Gazzetta dello Sport, se ne infischia: da un anno i rossoneri devono far fronte a una situazione di continua emergenza e hanno imparato a raddrizzare sul campo ogni problema. "Questo Diavolo, così giovane, ha imparato a nuotare nelle difficoltà e a piazzare bracciate portentose laddove gli altri non rimarrebbero a galla".

Il richiamo al nuoto è quantomeno azzeccato. Pioli, dopo la sosta per le Nazionali, si ritroverà ad affrontare l'Hellas Verona senza tre uomini importantissimi come Maignan, Theo Hernandez e Brahim Diaz. E allora spazio a Daniel Maldini e fiducia in Olivier Giroud (aspettando Zlatan...) per scardinare la difesa di Tudor e regalarsi una notte in vetta alla classifica. Per il figlio d'arte sarà una serata speciale: la prima volta da titolare a San Siro, in campionato, avrà un fascino incredibile per un ragazzo con quel cognome ma anche per i tifosi rossoneri.