Pisilli, veterano dell'Italia U21: "Siamo rimasti in pochi del vecchio ciclo, c'è una belle energia"

Prosegue il ritiro della Nazionale Under 21 del neotecnico Silvio Baldini in vista delle gare di qualificazione all’Europeo contro Montenegro e Macedonia del Nord, in programma rispettivamente venerdì 5 settembre (ore 18.15, diretta su Rai 2) allo stadio 'Alberto Picco' della Spezia e martedì 9 settembre (ore 18.15, diretta su Rai 2) allo stadio 'Petar Miloševski' di Bitola.
Nel pomeriggio ha parlato Niccolò Pisilli: con 13 presenze e una rete è già uno dei veterani del gruppo. "Ci sono stati tanti cambiamenti - sottolinea il centrocampista classe 2004 della Roma -, perché siamo rimasti in pochi dall'ultimo Europeo (lui, Koleosho e Ndour, ndr), ma grazie al percorso che abbiamo fatto nelle Nazionali Giovanili ci conosciamo un po' tutti. C'è una bella energia e siamo orgogliosi di essere qui". Pisilli ripercorre anche il suo cammino in maglia azzurra: "Ogni nazionale è diversa: più cresci e più si alza il livello. Sono entrato in Under 18 (Italia-Albania 1-0 del 12 agosto 2021, ndr) e poter rappresentare l'Italia è un onore e un grande motivo di orgoglio".
L'attenzione, adesso, è rivolta alle prossime avversarie: Montenegro e Macedonia del Nord. "Saranno due partite toste, fisiche e da giocare con grande intensità. Dovremo essere bravi a interpretarle con la giusta umiltà e voglia di fare bene". Non manca, poi, una battuta sul nuovo tecnico dell'Under 21, Silvio Baldini: "Sono contento di avere un allenatore così". Il centrocampista azzurro guarda avanti con ambizione, non solo nel calcio: "Spero di accelerare un po' quest'anno negli studi (Scienze della Comunicazione, ndr), perché sono consapevole di avere tutto il tempo necessario per farlo, ma ammetto che a volte sono un po' pigro". Pigro negli studi, forse. Ma non in campo, dove corre con decisione verso l’Europeo… e sogna già le Olimpiadi.
