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Pizarro non ha dubbi: "Dzeko alla Fiorentina secondo me andrà in doppia cifra, agile agile"

Pizarro non ha dubbi: "Dzeko alla Fiorentina secondo me andrà in doppia cifra, agile agile"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 19:45Serie A
di Tommaso Bonan
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Radio Firenze Viola / Palla al centro
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David Pizarro non ha dubbi. Edin Dzeko con la maglia della Fiorentina farà ancora la differenza e ha un'idea ben precisa sul perché i viola abbiano scelto di puntare su di lui - suo ex compagno nel 2012 ai tempi del Manchester City - dopo tante scommesse in attacco andate a vuoto: "Sicuramente Firenze ha voglia di vincere e vuole farlo subito: si è stancata di non alzare nulla. Penso a tal proposito - racconta l'ex centrocampista della Fiorentina in esclusiva a Radio FirenzeViola - che questo innesto vada in questa direzione: conosco Edin benissimo, è ancora un campione e un fuoriclasse che vuol subito essere determinante".

Allora perché, secondo lei, una parte del tifo è scettica?
"Credo che i dubbi di alcuni tifosi viola su Dzeko siano relativi a quanto accaduto in passato su altri attaccanti, arrivati tra molte aspettative ma poi rivelatisi deludenti. Mi riferisco in particolare a Mario Gomez - e me lo ricordo bene, visto che in quella Fiorentina giocavo anche io - ma anche a Ribery".

Ma un 39enne, a suo avviso, può ancora fare la differenza in Serie A?
"Voi mi conoscete, sono uno diretto e anche stavolta voglio dire il mio pensiero: ai miei tempi, quando giocavo in Italia, giocatori così non arrivavano mai. Ma il livello del nostro campionato è cambiato: già quando io ero a Firenze un 35enne faceva molta fatica ad imporsi e restare su certi livelli di rendimento. Per quello che stiamo vedendo in Serie A in questi ultimi tempi, però, Dzeko può giocare tranquillamente e fare la differenza: non a caso nei mesi scorsi c'era stata anche la possibilità che potesse tornare a giocare Totti…"

Quindi non la stupirebbe nemmeno l'eventuale arrivo di Modric al Milan?
"Esatto. Sarà il campo poi a dire quale sarà il contributo che certi giocatori più attempati potranno dare. L'unica cosa che ci tengo a dire, ripeto, è che a me oggi la Serie A sembra un campionato di un livello diverso rispetto al passato e credo che la logica conseguenza sia anche l'andamento della Nazionale italiana. Gli Azzurri sono lo specchio di certe scelte fatte dai club per il campionato".

Se la sente di sbilanciarsi e dirci quanti gol potrà fare Dzeko l'anno prossimo?
"Secondo me andrà in doppia cifra, agile agile. Edin è un giocatore intelligente e sa, visto che ha firmato per un club importante come la Fiorentina, che non arriverà come una scommessa ma come un giocatore che deve dimostrare subito. Altrimenti sarebbe andato a Dubai o in America. Lui è un giocatore in gamba, un uomo spogliatoio. E tutto vorrà fare fuorché farsi fischiare: mi auguro per lui che faccia la differenza".

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