Provaci ancora Andrea Belotti. Dagli Stati Uniti a Cagliari: il giro del mondo in 600 giorni

Esattamente seicento giorni fa Andrea Belotti scendeva in campo per la sua ultima partita con la maglia della Roma. Era il 20 gennaio 2024, il Gallo entrò nei minuti finali della sfida contro l'Hellas Verona, sostituì El Shaarawy in una partita che vide i giallorossi imporsi 2-1 grazie ai gol di Lukaku e Lorenzo Pellegrini. Di lì a poco si concretizzerà il suo trasferimento alla Fiorentina: nel turno di campionato successivo Belotti si accomoderà in panchina, poi il trasferimento a Firenze per un avventura durata durata quattro mesi: iniziata col Lecce il 2 febbraio, conclusa con l'Atalanta il 2 giugno con una doppietta.
Belotti in quella occasione si trasferì a Firenze con la speranza, il sogno, di salire in extremis sull'aereo per la Germania. Lui che fu protagonista dell'Europeo vinto nel 2021, andò alla Fiorentina anche per ritrovare all'ultima curva un posto in Nazionale. Nulla da fare, l'ultima delle 44 presenze con l'Italia resta quella del 7 giugno 2022 contro l'Ungheria.
Con la maglia viola non andò benissimo: al netto della doppietta nell'ultima partita, Belotti ha segnato solo un altro gol e infatti la Fiorentina a fine stagione lo lascerà andare. Così come la Roma che qualche mese più tardi lo cederà, questa volta a titolo definitivo, al Como neopromosso in Serie A.
Nonostante due anni di contratto l'avventura in riva al Lago del Gallo dura di fatto sei mesi. Segnerà meno che alla Fiorentina, due reti in 18 partite prima di prendere la decisione - in accordo con la società lariana - di tentare la prima esperienza della sua carriera lontano dalla Serie A. Belotti nella seconda parte della scorsa stagione ha vestito la maglia del Benfica, ha realizzato quattro reti tra campionato e coppa Nazionale. Ha anche preso parte al Mondiale per Club negli Stati Uniti. L'ultima partita a Charlotte, in Carolina del Nord: cinquanta minuti contro un Chelsea che vincerà quell'ottavo di finale prendendo il largo solo ai tempi supplementari e poi anche la competizione.
Finita l'avventura con la maglia delle aquile Belotti è tornato al Como, club che però gli ha subito chiarito che non rientrava nei piani per la nuova stagione. Il Gallo nelle ultime settimane ha ricevuto diverse offerte, soprattutto dalla Turchia, ma alla fine grazie a una sua iniziativa è finito a Cagliari. “Dopo la cessione di Piccoli abbiamo valutato diverse alternative. Avevamo sul tavolo anche altri nomi, ma con Andrea è nato subito un dialogo positivo: ha chiamato l’allenatore per manifestare la sua volontà di venire qui. Ha solo 31 anni, ha fatto la storia del calcio italiano ed è un colpo importante per noi”, ha dichiarato la scorsa settimana il direttore sportivo Guido Angelozzi. Domani Belotti dovrebbe tornare in campo, potrebbe farlo addirittura dal primo minuto nella sfida contro il Parma. A 31 anni Cagliari è probabilmente l'ultima grande chance per non uscire dai radar del calcio che conta.
